Buon lunedì readers,
la chiacchierata di oggi riguarda il romanzo d'esordio di una scrittrice che è riuscita ad emozionarmi fin dal principio: voglio parlarvi di Il ristorante sul mare, di Chiara Romanello, edito da LAReditore.
Titolo: Il ristorante sul mare
Autore: Chiara Romanello
Editore: LAReditore
Pagine: 144
Prezzo: 13,00 €
Ha perso la mamma, cantante lirica di fama, morta in circostanze misteriose quando lei aveva solo cinque anni, e non ha mai conosciuto suo padre, di cui sa soltanto il nome di battesimo e la città in cui viveva da giovane. Ora Gilda ha vent'anni e nessuno con cui condividere le gioie e i dolori della vita. Indagando sul suo passato, scopre una storia di bugie e inganni tenuta nascosta per anni e una verità che non avrebbe mai potuto immaginare. La sua ricerca inizia dalle pagine sgualcite del vecchio diario della mamma, Teresa, trovato in casa della nonna, mentre uno strano personaggio la segue sorvegliandola da lontano. La trama si svolge in parte a Rapallo (cittadina in provincia di Genova in cui ha vissuto l'autrice) e in parte a Campiglione-Fenile (un piccolo comune piemontese dove abita attualmente). La vicenda si snoda tra presente e passato, incrociando le vite delle due protagoniste, Gilda e Teresa, in un susseguirsi di colpi di scena e momenti di suspense, fino all'inaspettata rivelazione finale.
Nel romanzo Il ristorante sul mare si intrecciano le storie di Gilda e Teresa, figlia e madre, quasi sconosciute l'un l'altra, in un intreccio tra presente e passato avvolto in un mistero enigmatico.
Gilda ha sempre vissuto a Campiglione Fenile, nelle campagne del torinese, insieme alla nonna, che l'ha lasciata da poco. Ha sempre avuto un senso di vuoto nella sua vita; per quanto grata alla nonna Tilde per tutte le cure che le ha dato, in cuor suo ha sempre sperato un giorno di poter riabbracciare sua madre, morta in circostanze misteriose quando Gilda aveva solo cinque anni. Non aver mai conosciuto il padre, inoltre, aumentava quel senso di mistero che adesso voleva assolutamente svelare.
Con in mano il diario sgualcito della madre, decide quindi di recarsi a Rapallo, sulla costa ligure, l'ultimo luogo italiano in cui ha vissuto Teresa prima dell'ultimo viaggio.
Tra presente e passato, Gilda e Teresa ci racconteranno la loro storia, le loro avventure. Gilda intraprende un viaggio alla ricerca del padre, il misterioso Andrea di cui ha solamente una fotografia, ed alla scoperta della verità sulla morte della madre. Teresa ci racconta il suo più grande amore e la sua vita da nomade cantante lirica, sempre in viaggio, ma rintanata nei ricordi di un grande amore, nella continua speranza che possa ritornare da lei.
Il continuo alternarsi di POV tra Gilda e Teresa mi è piaciuto molto perchè riusciamo a scoprire la storia di Teresa non solo tra i ricordi di Gilda (o meglio i ricordi della nonna) ma attraverso la sua voce. Entriamo nella testa delle due protagoniste, conosciamo i sentimenti che le animano, veniamo incantati dalla struggente storia d'amore tra Teresa e Andrea e dall'amore di un padre per una figlia, nell'ombra ma sempre presente.
Gilda ha la capacità di non arrendersi alle avversità, vuole risolvere il mistero dell'identità del padre a tutti i costi, alla ricerca delle sue origini. Teresa è una donna che vuole realizzare il suo sogno di cantante lirica, ammirata dai suoi colleghi per la sua dedizione al lavoro ed il suo costante sorriso, ma che ha incontrato all'improvviso l'amore della sua vita e l'ha perso altrettanto improvvisamente.
La scrittura di Chiara è semplice e diretta; il romanzo scorre veloce, emozionante e pieno di suspance, impossibile non appassionarsi.
La scrittura di Chiara è semplice e diretta; il romanzo scorre veloce, emozionante e pieno di suspance, impossibile non appassionarsi.
"Quando era sola, non si sentiva la famosa Teresa Micelli, ma solo Teresa, quella che avrebbe voluto un altro abbraccio da suo papà che l'aveva lasciata troppo presto, quella a cui mancava la sua mamma, quella che non era riuscita a veder crescere la propria bambina, quella che si era innamorata di un uomo che non la ricambiava."
E' difficile che io riesca ad emozionarmi tanto per un romanzo di un autore esordiente, ma cara Chiara ce l'hai fatta, ho adorato il tuo romanzo! E voi lettori, se non avete ancora tra le mani Il ristorante sul mare di Chiara Romanello dovete assolutamente recuperarlo!
ringrazio l'autrice per la copia omaggio |
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Bella recensione e bel libro, me lo segno ^_^
RispondiEliminagrazie, è un ottimo libro, fai bene a segnartelo ;-)
EliminaQuesto libro mi è piaciuto molto!
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