Buon sabato amici lettori, vero che vi sono mancata? Sono state settimane intense, piene di lavoro e tanto tanto caldo che mi hanno un po' costretta a prendere un periodo di pausa dai social. Le vacanze più che necessarie mi hanno dato la carica per riprendere le letture e scrivere qui sul blog.
Oggi vi porto il mio parere su Rosso, bianco e Sangue blu di Casey McQuiston, recuperato in occasione dell'uscita del film su Prime Video.
Titolo: Rosso, bianco & sangue blu
Autore: Casey McQuiston
Editore: Hope Edizioni
Prezzo: 14,90 €
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Alex e Henry.
Belli, intelligenti e carismatici.
Uno è il figlio della Presidente degli Stati Uniti d’America, l’altro un Principe in linea di successione al trono della Gran Bretagna.
Nemici giurati, da anni ormai si sfidano a colpi di popolarità dalle copertine dei giornali di tutto il mondo. Complici il matrimonio di un membro della Famiglia Reale e una torta nuziale, l’incidente diplomatico è servito. Un incidente che rischia di compromettere le relazioni internazionali tra i Paesi coinvolti. Come rimediare?
Basta fingere una tregua tra i due eterni rivali o, perché no, perfino un’amicizia. Un rapporto creato a uso e consumo dei social media che tuttavia, con il passare del tempo, si trasforma in un legame autentico, ben diverso dalle previsioni di entrambi. Ma cosa accadrebbe se il figlio della Presidente degli Stati Uniti si scoprisse innamorato del Principe del Galles? Nulla di buono, soprattutto se il sentimento è ricambiato e divampa in piena campagna elettorale per la rielezione presidenziale.
Consapevoli dei rischi che corrono, ma determinati a frequentarsi, Alex e Henry dovranno mantenere segreta la loro relazione. Il pericolo, però, è in agguato e a volte basta una disattenzione per scombinare anche i piani più astuti.
“Rosso, Bianco e Sangue blu” è una fiaba moderna che racconta di vite sotto i riflettori e di persone che, con coraggio, scelgono di non tradire se stesse, rivendicando il proprio destino.
Una fiaba sul potere del vero amore, quello in grado di scardinare i limiti, le convenzioni sociali, di annullare l’odio e di unire i cuori, quell’amore in grado di lasciare un’impronta nella Storia.
«E poi, inspiegabilmente, hai avuto l’audacia di ricambiare il mio amore. Riesci a crederci? A volte, io non ci riesco, persino ora.»
Rosso, bianco e Sangue blu di Casey McQuiston è un romance LGBT+ dolce, tenero ma al contempo tutto pepe e fuochi d'artificio!
Alex Claremont-Diaz, figlio della Presidentessa degli Stati Uniti d'America, e Henry, Principe in linea di successione del Regno Unito, sono quanto di più diverso e uguale si possa pensare di due ventenni. Entrambi portano su di loro le responsabilità politiche e sociali delle loro famiglie, devono sempre stare attenti agli scandali, ai social e a tutto ciò che fanno in pubblico.
Fin dal primo incontro, Alex e Henry non sono andati molto d'accordo. Nemici giurati da sempre, si trovano a dover condividere una falsa amicizia per evitare un disastroso incidente diplomatico tra i due paesi avvenuto in occasione del matrimonio di Philip, fratello maggiore di Henry.
Quella che dovrà essere per la stampa una sana amicizia fraterna, per Alex e Henry si trasformerà in qualcosa di così potente che neanche loro riusciranno a dare un nome. Da eterni rivali ad amici non sarà così semplice... anzi...
«Odio questa faccenda con tutto me stesso, però l’affronteremo insieme e la faremo funzionare. Tu, io e la Storia, ricordi? Lotteremo con le unghie e con i denti, perché sei tu la persona con cui voglio passare il resto della vita, okay? Non amerò mai nessuno al mondo come amo te. Perciò, ti prometto che un giorno saremo liberi di essere noi stessi e vaffanculo a tutti gli altri.»
Grazie alla prosa semplice e scorrevole, Rosso, bianco e sangue blu è un romanzo coccola, che può essere letto ed amato da tutti. La scrittura della McQuiston, che ho già conosciuto in Ancora una fermata, riesce a farti entrare in perfetta sintonia con i personaggi e i loro stati d'animo, con ciò che provano, con le loro paure e i loro sentimenti. A differenza di Ancora una fermata, qui il ritmo della narrazione è travolgente, la storia non risulta mai lenta, mi sono trovata nel giro di qualche ora a girare l'ultima pagina del romanzo.
Ho amato Alex ed Henry fin da subito, luminosi in pubblico ma con lati sempre in ombra, dai sentimenti pieni e intensi che non ti aspetti da ragazzi così giovani.
A differenza di quanto si potrebbe credere (come credevo appunto io), la storia è raccontata unicamente dal POV di Alex, il figlio della Presidentessa USA, ma grazie al continuo scambio di mail e sms tra i due giovani riusciamo a conoscere molto bene anche Henry, il suo umorismo inglese, i suoi problemi e le responsabilità dovute dalla Corona.
Henry è il bellissimo Principe d'Inghilterra, secondo in linea di successione, ma ugualmente stressato dalla vita di corte, un’assurda giostra di mostre, interviste e incontri in cui deve interpretare al meglio il proprio ruolo. Alex Claremont-Diaz, dal canto suo, è il figlio della Presidentessa degli Stati Uniti ma anche lui deve interpretare al meglio il ruolo di vincente e leader.
Il senso d’impotenza dei due è schiacciante, ma mentre l'America, per certi versi, ha una mentalità più aperta, Henry si sente costantemente soffocare dalla Corona, non ha nessuno spazio di manovra nella sua vita privata e sentimentale. Passare del tempo insieme, le loro continue schermaglie e battute di dubbio significato mostrerà sia ad Alex che a Henry che nonostante l'iniziale rivalità tra i due, non sono così distanti come hanno sempre creduto di essere, anzi, hanno molto in comune.
Il contributo corale dei personaggi secondari è qualcosa di favoloso. Non sarei mai riuscita ad innamorarmi della storia di Alex e Herny senza June, Nora, Bea, Zahra, Shaan, Amy e Cash.
Come avete potuto capire, i personaggi di Rosso, bianco e Sangue blu di Casey McQuiston sono rappresentati a 360 gradi e il romanzo attraverso le loro vicende ci forniscono vari punti di riflessione, trattando argomenti attuali e profondi come l'accettazione di se stessi, la depressione, l'omofobia, i pregiudizi, l'uso di sostanze stupefacenti e molto altro.
«Ho sempre pensato a tutta questa faccenda come alla parte più imperdonabile di me, però tu ti comporti come se fosse la migliore.»
Rosso, bianco e sangue blu non è solamente una storia d'amore e di amicizia, ma è una storia che fa riflettere e che lascia al lettore un messaggio chiaro e forte: bisogna sempre essere se stessi e combattere per la propria libertà, anche quando nulla sembra così semplice.
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