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mercoledì 5 aprile 2023

[Recensione-Review Party] Poster girl, di Veronica Roth

Buon pomeriggio amici lettori,
questa settimana ci saranno ben 2 recensioni sul blog super interessanti: oggi vi parlo di Poster Girl, il distopico mistery che segna il ritorno di Veronica Roth tra gli scaffali delle librerie. È uscito ieri per Mondadori.



Titolo: Poster girl
Autore: Veronica Roth
Editore: Mondadori
Pagine: 252
Prezzo: 19,90 €

Quel che è giusto è giusto.
Sonya Kantor conosce molto bene questo motto, visto che ha ispirato, meglio condizionato, gran parte della sua vita. In realtà queste parole hanno condizionato la vita di tutti gli abitanti della megalopoli di Seattle-Portland-Vancouver. Per anni, infatti, hanno dovuto adattarsi a un codice morale molto rigido e a una costante sorveglianza da parte della Delegazione, resa possibile da una sofisticata tecnologia. Poi la rivolta ha cambiato tutto. La Delegazione è stata rovesciata e sostituita da un nuovo governo. Tutti coloro che avevano avuto un ruolo nel regime precedente sono stati rinchiusi insieme alle proprie famiglie nell’Apertura, una vera e propria prigione alla periferia della città. Gli altri, finalmente liberi, hanno potuto proseguire con le loro esistenze.

Sonya, figlia di uno dei membri di spicco della Delegazione e diventata famosa per essere stata, da adolescente, il volto dei manifesti propagandistici affissi per tutta la città, è imprigionata da anni nell’Apertura. Un giorno, un vecchio nemico si presenta da lei con una proposta: se troverà Grace Ward, sottratta alla famiglia dalla Delegazione quando era ancora una bambina, sarà libera. Per portare a termine la missione Sonya sarà obbligata a muoversi in un mondo che non riconosce, di cui ignora i meccanismi, estraneo (ed estremamente corrotto). E, soprattutto, a scavare a fondo nel passato, compreso quello della propria famiglia, anche più di quanto vorrebbe, portando alla luce verità dolorose e difficili da accettare.




Da anni Sonya è imprigionata nell'Apertura, un carcere-città in cui è entrata a soli 17 anni insieme agli altri superstiti del vecchio regime e dove è costretta a scontare una pena per qualcosa che non ha commesso. La sua unica colpa è quella di essere il volto della Delegazione e figlia di uno dei suoi membri più importanti.

La vita le trascorre tra le mani, tra una chiacchierata con i vicini del Palazzo 4, i vecchietti che l'hanno sempre fatta sentire a casa, e un battibecco con i suoi coetanei del Palazzo 2, luogo di caos e perdizione, barattando spazzatura e rubando i pochi averi dei defunti. Un giorno però le viene data la possibilità di uscire, in cambio dovrà cercare Grace Ward, che all'epoca era una bambina data in adozione dalla Delegazione ma che adesso i genitori naturali vorrebbero indietro.

Per Sonya sarà un'occasione unica ma non sarà semplice passare inosservata. Lei che è stata il volto della Delegazione, il simbolo di ciò che è crollato, del "male" che ha finito la sua corsa. Ma sarà difficile anche perchè dopo tutti quegli anni Sonya si trova in un mondo che fatica a conoscere, dove  tutto ciò che conosceva ormai è cambiato.

Ho conosciuto Veronica Roth solamente con The ones uscito nel 2020 e in Poster Girl ho trovato lo stesso stile diretto ed asciutto, che non si lascia prendere da fronzoli e descrizioni inutili. Ho trovato il worldbuilding ben costruito, è facile riuscire a entrare nella storia attraverso le sue descrizioni minuziose e curate.
Proprio come in The ones, che mi era tanto piaciuto per il voler raccontare il "dopo" aver sconfitto il male (vi lascio qui la recensione), Poster Girl mi ha incantato per la sua trama originale. Racconta infatti una distopia "al contrario", se così vogliamo definirla. Tutto ciò che normalmente può essere definito come un mondo distopico, con regole rigide e impianti sottocutanei, con città-Stato che vigilano costantemente sui loro cittadini, in Poster Girl questo sistema politico è diventato il "prima" e tutto ha inizio dopo la rivolta che farà diventare il mondo una città libera.

L'unico personaggio che ho trovato caratterizzato davvero molto bene e con cui non è stato difficile immedesimarmi è quello di Sonya, la nostra protagonista, una ragazza che è cresciuta sotto l'egida della Delegazione, con le sue rigide regole, credendo nella giustizia e nell'equità che quel mondo le dava. Ovviamente non sarà semplice per lei ambientarsi fuori dall'Apertura e metterà tutto in discussione, specialmente lei stessa.


ringrazio la CE per la copia digitale


Poster girl è il ritorno in grande stile di Veronica Roth con un distopico che fa ricordare il "vecchio regime" che regnava qui in Italia quasi un secolo fa e porta il lettore a riflettere su temi che toccano noi nel profondo, come il controllo governativo, il libero arbitrio e l'importanza di essere se stessi.




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Valentina Bollino
| BookBlogger e Content creator
Ho sempre un libro e una tazza di tè in mano, amo leggere fantasy e romance. Ultimamente sto studiando copywriting e scrittura per i social




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