Buongiorno amici lettori,
l'ultima recensione dell'anno la voglio dedicare a La lingua delle spine, una raccolta di racconti molto dark e a tratti crudi ambientati nel Grishaverse creato da Leigh Bardugo.
Titolo: La lingua delle spine
Autore: Leigh Bardugo
Editore: Mondadori
Pagine: 296
Prezzo: 19,90 €
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Un mondo di oscuri affari stipulati al chiaro di luna, città infestate da spiriti, foreste inquietanti e bestie parlanti. Qui la voce di una giovane sirena può evocare tempeste mortali e un fiume può eseguire gli ordini di un ragazzo innamorato, ma solo a un prezzo indicibile.
Ispirandosi a miti, folklore e fiabe, Bardugo ha scritto una raccolta di racconti straordinariamente ricchi di atmosfera, pieni di tradimenti, vendette, sacrifici e amore. Perfetti sia che siate suoi nuovi lettori sia che siate fan accaniti, questi racconti vi trasporteranno in terre familiari e misteriose, in una realtà pericolosamente intessuta di magia che milioni di persone hanno conosciuto e amato attraverso i romanzi del GrishaVerse.
Anche se non ho letto ancora tutto ciò che è ambientato nel Grishaverse, il mondo di Leigh Bardugo mi incuriosisce sempre molto e non potevo lasciar perdere questa nuova uscita! La lingua delle spine è una raccolta di sei racconti ambientati nel Grishaverse che mi hanno ricordato molto il modo particolare e a tratti crudo e autentico delle favole come Hansel e Gretel o La sirenetta, di cui l'autrice ha dichiarato di aver preso spunto.
In La lingua delle spine troviamo:
- "Ayama e la Foresta di Spine", dove il secondogenito del re viene rinchiuso in un labirinto sotterraneo per il suo aspetto da bestia e quando riesce a liberarsi inizia a mietere vittime sul suo cammino. Riuscirà una ragazza a riuscire a parlare con "la bestia"?;
- "La volpe troppo astuta", in cui la giovane volpe Koja, dalla lingua troppo lunga ma molto perspicace, tenta di salvare la foresta da un crudele cacciatore;
- "La Strega di Duva", la favola che forse mi è rimasta più impressa, è una rivisitazione in chiave Grisha della favola di Hansel e Gretel dove il finale non è per nulla scontato;
- "Piccola Lama" racconta di una competizione molto particolare per la mano della figlia del duca;
- "Il principe soldato", richiamando le fiabe di Pinocchio e dello Schiaccianoci, racconta di un Fabrikator, un grisha capace di manipolare la materia, che dà vita ad un giocattolo;
- "Quando l'acqua cantò fuoco", ispirato alla favola de La sirenetta, racconta la storia delle due sirene Ulla e Signy, che grazie alle loro voci e il loro canto diventeranno molto amiche e insieme saranno capaci di fare qualsiasi cosa, nel bene e nel male.
Ho voluto raccontarvi il meno possibile di queste storie proprio per non rovinarvi la sorpresa e la magia. Come avrete capito, non sono le classiche storie dove il principe deve salvare la principessa, ma raccontano di inganni, tradimenti, vendette, voglia di libertà e tanto altro. Dove in questo caso la strega o la bestia non sono i cattivi come possono sembrare.
Con il suo stile originale e ormai collaudato, Leigh Bardugo ci porta una raccolta di racconti perfetta per gli amanti del Grishaverse e per chi ne vuole sapere sempre di più.
L'edizione cartacea è davvero un'opera unica: la sovraccoperta è brillante come vedete nella foto ma la copertina interna bianca con caratteri rosso porpora è qualcosa di meraviglioso. Inoltre ogni pagina del volume è illustrata dai disegni della bravissima Sara Kipin che è riuscita a racchiudere in poche simbolgie la rappresentazione perfetta dei racconti.
ringrazio la CE per la copia omaggio |
"Spero che queste storie, e il mondo che popolano, vi piaceranno. Spero che le leggiate ad alta voce quando arriverà la stagione fredda. E quando vi si presenterà l’occasione, spero che giriate la pentola."
Che dire, La lingua delle spine è un volume che deve appartenere ad ogni appassionato del Grishaverse. Non vi aspettate un altro romanzo ma una serie di racconti magici e non convenzionali che vi coccoleranno in questo inverno.
Se volete conoscere altri romanzi della Bardugo, qui sotto trovate le mie recensioni:
Demone nel bosco (graphic novel)
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