Buongiorno amici lettori,
oggi vi voglio raccontare il mio pensiero su Le ombre tra di noi di Tricia Levenseller, un libro letto con Ele, Fra e Nico passandoci il volume a vicenda (una cosa che mai avevo fatto e mi è piaciuta molto). Vi ho fatto qualche video su TikTok quando annotavo alcune frasi.
Titolo: Le ombre tra di noi
Autore: Tricia Levenseller
Editore: Mondadori
Pagine: 336
Prezzo: 20,00 €
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“Non hanno mai trovato il corpo del primo e unico ragazzo che mi ha spezzato il cuore. E mai lo troveranno.” Alessandra è stanca di essere trascurata e ha escogitato un piano per diventare potente: 1. Corteggiare il Re delle Ombre. 2. Sposarlo. 3. Ucciderlo ed ereditare il regno.
Nessuno conosce il vero potere del Re delle Ombre. Alcuni sostengono che può far eseguire i suoi ordini alle ombre che gli danzano intorno. Altri dicono che le ombre gli parlano, sussurrandogli i pensieri dei suoi nemici. In ogni caso, Alessandra ha un obiettivo ambizioso e farà di tutto per raggiungerlo. Non è la sola, però, a voler uccidere il Re. Quando qualcuno attenta alla vita del sovrano, Alessandra si ritrova costretta a proteggerlo, almeno fino a che non sarà la sua consorte. E dovrà lottare per non innamorarsene. Dopotutto, quale migliore compagna di una regina astuta e senza scrupoli per un Re delle Ombre?
“Non hanno mai trovato il corpo del primo e unico ragazzo che mi ha spezzato il cuore. E mai lo troveranno.”
Come potete leggere dalla prima frase della trama ufficiale, il trash in Le ombre tra di noi trasuda a più non posso e la fortuna di averlo letto con i commenti di tre amici è stato davvero uno spasso (forse mi sono divertita di più a leggere il libro attraverso i loro commenti che il libro in sè).
Alessandra, secondogenita di una famiglia che poi scopriremo non essere particolarmente amorevole, non vuole solamente essere moglie di un nobile, lei vuole il potere: il suo obiettivo infatti è fare colpo sul potente Re delle Ombre per poi ucciderlo ed ereditare tutte le sue ricchezze.
Quando però arriverà alla sua Corte ed il Re le chiede di restare, le sue convinzioni iniziano a vacillare finchè Alessandra non si ritrova a proteggere il Re, preso di mira da qualche dissidente.
"Non so più che cosa sto facendo. Ma di una cosa sono certa.A nessuno a parte me è consentito decidere quando Kallias Maheras, re di sei regni e presto di più, dovrà morire."
Onestamente non ho ben capito dove Tricia Levenseller voleva arrivare con questo libro. Le ombre tra di noi quando è uscito ha riscosso un enorme successo di pubblico ed ero la prima a volerlo leggere, curiosa delle premesse che portava la trama: un personaggio femminile forte e determinato, un re cattivo ed oscuro, misteri ed intrighi di corte...
In effetti queste caratteristiche le troviamo e non si nascondono, ma ci sono tanti MA!
Innanzitutto ho trovato un worldbuilding pressocchè assente, che in un fantasy è davvero imperdonabile. Tutto si svolge all'interno di una corte, il popolo viene lasciato alla sua mercè, la costruzione del potere del Re delle Ombre è pressocchè assente.. Bah!
I dialoghi e le interazioni tra i personaggi la maggior parte delle volte li ho trovati banali e molto cringe (non avete idea dei commenti che ho letto scritti a fianco ad alcuni!). La profondità dei dialoghi come dei stessi personaggi è pari a zero. Secondo me l'autrice avrebbe dovuto approfondire di più i personaggi, renderli più profondi, con un passato che spiegava alcune loro azioni (ancora mi chiedo a cosa sia dovuto l'enorme astio tra Alessandra e sua sorella). I personaggi secondari, dal canto loro, risultano solamente macchiette che avrebbero potuto dare ben più intensità alla trama e alla storia dei due personaggi principali.
Alessandra è una ragazza forte e coraggiosa, ma è anche terribilmente petulante (sono state davvero rindondanti le descrizioni dei vestiti che indossava, di quelli che si confezionava da sola, di quelli che vedeva indosso agli altri, davvero troppo sotto certi aspetti, interi paragrafi dediti alla descrizione dei vestiti che onestamente al lettore poteva fregare ben poco). Essendo Alessandra la secondogenita, non le era permesso lasciare casa, anche per dei semplici eventi, cosa davvero assurda, prima che la sorella maggiore non avesse preso marito. Non essendoci ben spiegato il passato dei personaggi, conosciamo solamente l'odio viscerale di Alessandra verso la sorella maggiore ma anche verso il padre, che a un certo punto inizia a trattarlo quasi come uno schiavo. Alessandra è una ragazza rancorosa ma anche curiosa di uscire e crearsi da sola il proprio futuro. Sarebbe stato un buon personaggio, se avesse avuto più spessore.
Il Re delle Ombre, dal canto suo, sembra tanto oscuro e terribile ma è un cucciolone. È salito al trono dopo la morte dei genitori e del fratello maggiore, ereditando il potere delle Ombre, che lo rende misterioso ed intoccabile (vige infatti una legge che vieta di avvicinarsi o toccare il Re). Il Re delle Ombre è super determinato a scoprire chi ha ucciso la famiglia, tenendo a corte i principali sospettati e curandosi poco del popolo, tant'è che è sempre sotto protezione per le minacce che riceve.
Con obiettivi diversi e opposti, Alessandra e il Re delle Ombre stringeranno un patto che aiuterà entrambi a portare avanti i loro scopi.
Le ombre tra di noi di Tricia Levenseller è un fantasy molto trash e va preso per quello che è. Se vuoi farti una risata, se vuoi passare qualche ora in leggerezza con un fantasy, questo è un romanzo che fa per te, ma onestamente non li spenderei 20,00 € per questo volume, ci sono fantasy decisamente migliori di questo a cui vale la pena legarsi.
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