Buongiorno amici lettori,
oggi sul blog torna un nuovo Review Party: vi parlo di Ancora una fermata, di Casey McQuiston, un romance queer dalle vibes un po' fantascientifiche che non credevo assolutamente che avesse.
Titolo: Ancora una fermata
Autore: Casey McQuiston
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 7 giugno 2022
Pagine: 360
Prezzo: 19,00 €
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August Landry ha ventitré anni e ha trascorso gli ultimi cinque spostandosi da una città – e università – a un’altra. Cinica e disincantata, non si fida di nessuno e porta sempre con sé un coltellino svizzero perché, come le ha insegnato sua madre, “è meglio non farsi cogliere impreparate”. Quando decide di trasferirsi a New York, non ha grandi aspettative. Dopotutto è cresciuta pensando che non ci sia alcuna “magia” nella vita, che le storie d’amore tanto celebrate nei film non esistano e, soprattutto, che possiamo contare solo su noi stessi perché, in fondo, siamo soli al mondo. Mai e poi mai potrebbe immaginare che proprio nei suoi eccentrici coinquilini troverà la famiglia che le è sempre mancata e un posto da poter finalmente chiamare casa. E, soprattutto, che i suoi viaggi quotidiani in metropolitana diventeranno qualcosa di eccitante. Chi poteva pensare, infatti, che nella sua vita sarebbe piombata lei, Jane, la ragazza con la giacca di pelle nera che August incontra ogni volta che prende la linea Q. Jane, la parte migliore della sua giornata. Sarebbe davvero tutto perfetto se non fosse che la ragazza sembra incapace di scendere, da quel vagone della metro. Ma August non è una che si arrende facilmente e farà di tutto, compreso ciò che del suo passato aveva cercato di lasciarsi alle spalle, pur di “salvarla”. E forse salvare anche se stessa imparando che, alla fine, vale la pena iniziare a credere in qualcosa. E negli altri.
Dopo il successo di Rosso, Bianco e Sangue blu, torna in libreria Casey McQuiston con Ancora una fermata, un romanzo queer che ero curiosa di scoprire e che adesso mi fa ancor più venir voglia di leggere altro di suo.
August si è trasferita da poco a New York, sperando che una città grande e caotica riuscirà ad inghiottirla senza farla sentire troppo sola. Cinica, introversa e disillusa dalla vita, è cresciuta senza il calore di una vera famiglia ma solo con una madre ben poco socievole. A New York si troverà a condividere l'appartamento con 3 coinquilini strambi e bizzarri ma super simpatici e generosi, che tratteranno August come una di famiglia fin da subito.
Sarà un giorno come tanti, sulla metro Q diretta all'Università, che August incontrerà Jane, affascinante e sicura di sè, e la sua vita cambierà. Lei che non crede nell'amore, proverà una strana e piacevole attrazione verso quella ragazza che sembra ferma agli anni '70, con una giacca in pelle e incapace di scendere dalla metro.
Jane però è diversa.Una ragazza che sale sul treno a una fermata indistinta e scende a una destinazione sconosciuta, che si porta in giro uno zaino pieno di oggetti utili simile all'allegra protagonista di un videogame, il cui naso si arriccia un sacco quando ride, e parliamo di risate di gusto. È un raggio di sole caldo nelle mattine fredde, e August ha voglia di acciambellarsi in lei come Barba si acciambella nelle macchie assolate che infestano l'appartamento.
Con uno stile fresco, semplice e diretto Casey McQuiston ci racconta una storia d'amore intensa, romantica ma con una componente mistery e paranormale che non lascia indifferente il lettore. Onestamente non mi aspettavo il mistery su cui indagare ma mi ha piacevolmente stupito 😍 un po' meno il finale, frettoloso e che mi ha lasciato l'amaro in bocca.
Ancora una fermata è un romance queer ambientato in una grande metropoli, in cui si possono incontrare tantissime sfaccettature dell'essere umano senza rimanerne sorpreso. Portare romanzi come questo in Italia trovo sia una ventata d'aria fresca, ma soprattutto possono aiutare ad ampliare il modo di vedere il mondo e la sua meravigliosa varietà! Ancora una fermata parla di famiglia, amicizia, amore in qualsiasi sua forma e tant'altro grazie a una serie di personaggi stupendi e unici, molto diversi tra loro ma che si completano a vicenda.
È così che succede sempre in metro: incroci lo sguardo di qualcuno, immagini una vita fra una fermata e l'altra, e poi ritorni alla tua giornata come se la persona che hai amato in quel breve periodo esistesse solo su quel treno. Come se non potesse esistere da nessun'altra parte.Forse, con Jane sulla Q, è davvero così.
In questo romanzo è molto chiaro il concetto che la famiglia non è sempre e solo quella che ereditiamo dal nostro DNA ma è anche quella che ci scegliamo ogni giorno e che ci sostiene, sempre.
August, la nostra protagonista, è una ragazza intelligente, brillante ma disincantata dalla vita. Avendo molta difficoltà a trovare un posto da chiamare casa, decide di trasferirsi a New York, una grande metropoli, per provare qualcosa di diverso. Non crede nella magia o nelle storie romanzate, lei vive di fatti concreti. Sarà la sua nuova famiglia che la aiuterà a sorridere e a credere nell'amore.
Prima di tutto Jane, la misteriosa ragazza che con una giacca in pelle e il walkman nello zainetto, che incontra ogni giorno sulla metro Q. Jane rappresenta per August un mistero affascinante, un sorriso che illumina tutto il vagone e le sue giornate Grazie alle esperienze e ai racconti di Jane, riusciamo a rivivere le lotte contro le discriminazioni, sia di razza che di genere, e i cambiamenti avvenuti negli anni. Uno sguardo al passato che non lascia indifferente il lettore.
Nonostante non abbia particolarmente amato August, i personaggi secondari sono stati super adorabili e, secondo me, il fulcro dell'intero romanzo. Una famiglia che si sceglie, senza pregiudizi e discriminazioni, ognuno con le sue fragilità, i suoi momenti bui ma anche momenti di luce. Myka l'artista, Niko il sensitivo, Wes l'animale notturno e Isaiah anche conosciuto come Annie Depressant, ma anche tutti i ragazzi de La casa dei Pancake. Nessuno di loro ha una vita e un passato semplice, specialmente a causa dell'orientamento sessuale, ma nella loro famiglia allargata, quella famiglia che si sono scelti, senza preguidizi di genere, riescono ad essere felici e finalmente se stessi.
Per quanto non abbia apprezzato le due protagoniste August e Jane, sicuramente i personaggi secondari sono stati la punta di diamante del romanzo e la lettura da parte mia è continua soprattutto per il mistery che si viene a creare e di cui non voglio rovinare la sorpresa 😉
ringrazio la CE per la copia digitale |
Ancora una fermata è una commedia romantica queer super dolce e dalle vibes mistery inaspettate. Urla a gran voce che bisogna essere felici e liberi di essere se stessi! E ti farà venir voglia di mangiare pancakes!
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