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venerdì 27 gennaio 2017

[CS] Giornata della Memoria: due libri per non dimenticare

Buongiorno lettori,
oggi 27 gennaio si celebra la Giornata della Memoria. DeA Planeta Libri vi propone due libri per non dimenticare: Il farmacista del ghetto di Cracovia, un memoir testimonianza diretta di chi, pur non essendo ebreo, ha deciso di rimanere con coraggio tra le mura del ghetto, e Il fabbricante di giocattoli, un romanzo capace di narrare con originalità le ipocrisie e le contraddizioni del tempo.



Titolo: Il farmacista del ghetto di Cracovia
Autore: Tadeusz Pankiewicz
Editore: Utet
Data di pubblicazione: 13 dicembre 2016
Genere: Saggistica
Pagine: 288
Prezzo: 16,00 € (7,99 € ebook)
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Quando in un quartiere periferico di Cracovia viene creato d’autorità il ghetto ebraico, il 3 marzo 1941, Tadeusz Pankiewicz ne diventa suo malgrado un abitante. Pur senza essere ebreo, infatti, gestisce l’unica farmacia del quartiere: contro ogni previsione e contro ogni logica di sopravvivenza, decide di rimanere e di tenere aperta la sua bottega, resistendo ai diversi tentativi di sgombero, agli ordini perentori di chiusura e trasferimento. Rimarrà anche quando il ghetto verrà diviso in due e in gran parte sfollato, quando diventerà sempre più difficile giustificare la necessità della sua presenza.

Grazie a questa sua condizione anomala, coinvolto ed estraneo allo stesso tempo, Pankiewicz diventa una figura cardine del ghetto: si fa testimone delle brutalità del nazismo, fedele cronista dei fatti e silenzioso soccorritore, cercando in tutti i modi di salvare la vita e, quando impossibile, almeno la memoria delle migliaia di ebrei del ghetto di Cracovia.

Mescolando il rigore della ricostruzione e la delicatezza del ricordo, Tadeusz Pankiewicz ci restituisce la sua versione di questa grande tragedia, raccogliendo le storie di chi ha subito impotente la “soluzione finale” e le storie di chi ha invece provato a reagire: i disperati tentativi di resistenza armata, la ricerca del cianuro di potassio come extrema ratio in caso di cattura, le fughe attraverso le fogne cittadine…
Il farmacista del ghetto di Cracovia racconta tutta l’assurdità di un momento storico in cui il capriccio del caso decise il destino di molti, ma anche l’incredibile resilienza degli esseri umani di fronte all’orrore. Come dice un cliente a Pankiewicz: «Dottore, mi dica: come mai ci sono così pochi pazzi in giro dopo tutto quello che la gente ha dovuto sopportare? Possono le cellule grigie del nostro cervello reggere così tanto dolore?».






Titolo: Il fabbricante di giocattoli
Autore: Liam Pieper
Editore: Bookme
Data di pubblicazione: 17 gennaio 2017
Genere: Narrativa
Pagine: 320
Prezzo: 14,90 € (7,99 € ebook)
Link Amazon: http://amzn.to/2k4TFFm


“Lasciate che vi racconti una storia su mio nonno…”. È la frase con cui Adam Kulakov, proprietario di una grande fabbrica di giocattoli a Melbourne, in Australia, ama aprire i suoi discorsi ufficiali. E pazienza se il suo stile di vita di seduttore e bugiardo incallito non ricalca propriamente i valori incarnati dal nobile patriarca. Sì, perché suo nonno Arkady – eroe scampato ai campi di sterminio nazisti, fondatore dell’impresa di famiglia e colonna della società – ha davvero una storia eccezionale alle spalle: quella di un uomo che, sprofondato nel male più assoluto, scopre la sua vocazione costruendo piccoli, rudimentali giocattoli per i bambini di Auschwitz, e così facendo trova la forza per non soccombere. Ma nulla è come sembra in questo romanzo fitto di ombre e di colpi di scena. Sconvolgente, spietato, appassionante, Il fabbricante di giocattoli è la storia di un segreto inconfessabile. Capace di tracciare, in un vertiginoso gioco di rimandi tra passato e presente, un ritratto senza sconti delle ipocrisie, delle contraddizioni, delle calcolate amnesie così tipiche del nostro tempo.







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2 commenti:

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