Buon giovedì readers!
Come avrete notato, le puntate di CHI BEN COMINCIA spaziano sui diversi generi che leggo. Oggi vi propongo le prime righe di un romanzo irriverente e totalmente no sense (>.<): Gustav Lafav, uno studente dimenticato, scritto da L'Umorismo di Piton, la pagina Facebook più nosense del mondo HP.
Paura e delirio a LasHogwarts: a destabilizzare una scuola di magia già problematica, tra i nuovi studenti di quest’anno ci sono dei tipi fuori dal comune: l’aspirante rapper Jerry Porker, il goffo Ronaldo Whiskey, la precisina Ermagone, l’iracondo e razzista Drago Adolfoy e, soprattutto, lo psicopatico assetato di sangue Nevillo Paciockone e Gustav Lafav, bulletto di origine messicane che non si sa bene cosa ci faccia là.
Tra i bizzarri discorsi dell’eccentrico Preside Stilente, l’esibizionismo di Swagrid, i freestyle del Professor Rap-Thor e le battute agghiaccianti dell’enigmatico Professor Pitone, i giovani maghi si addentreranno nella fitta rete di misteri di LasHogwarts, tra una sbronza colossale, uno scontro con armi pesanti e un giro di spaccio di metanfetamina blu pura al 100%.
Chi poteva pensare a una parodia demenziale di “Harry Potter e la Pietra Filosofale” se non Rinald Sefa e Luca Gariboldi, gli amministratori della famigerata pagina Facebook “L’Umorismo di Piton“? Se avete amato Harry Potter e le parolacce non vi danno fastidio, “Gustav Lafav – Uno studente dimenticato” è il libro che fa per voi.
Capitolo 1La vita di Gustav
C'era una volta, tanto tempo fa in una favela messicana, una normale famiglia.
Il signor Rodrigo non era esattamente il classico padre di famiglia: usciva con le caramelle e tornava senza.
La signora Consuelo invece si alzava alle 4 per andare a fare le pulizie e tornava alle 23.
Un giorno mentre Consuelo stava pulendo uno scaffale qualcosa dentro di lei esplose, le si erano rotte le acque, così si accorse di trovarsi in gravidanza, precisamente al nono mese.
Quando chiamò il marito per avvisarlo, egli fu così felice per la notizia che si pentì di tutti i pugni e i ceffoni che le aveva dato per averla vista ingrassare e per averle tolto il cibo per mesi chiamandola cicciabastarda.
Un freddo giorno d'inverno in una zona dove il traffico di droga era a livelli mai visti nasceva il protagonista di questa storia: Gustav Lafav.
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