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lunedì 4 giugno 2018

[Review] Non dirgli che ti manca, di Alessandra Angelini

Buongiorno booklovers e buon lunedì.
Oggi vi porto la recensione del primo romanzo della Bad Attitude seriesNon dirgli che ti manca, di Alessandra Angelini, pubblicato inizialmente in self con il titolo "La mia musica sei tu". La serie ha come protagonista una band rock dei giorni nostri e nel primo romanzo ci racconta la storia di Isabella e Denis.




Titolo: Non dirgli che ti manca
Autrice: Alessandra Angelini
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: 9,90 € (1,99 € ebook)
Pagine: 448
Link Amazon: https://amzn.to/2LEKwyE


Isabella è a pezzi: da un lato deve vedersela con un padre di successo, per il quale non ci sono possibilità di futuro se non quello che ha immaginato lui stesso per sua figlia. Dall’altro perché il suo fidanzato, quello che secondo tutti era il ragazzo perfetto per lei, la tradisce spezzandole il cuore. Così Isabella decide che è arrivato il momento di cercare la propria strada e trasferirsi da Roma a Bologna per studiare. Ma la vita è sempre pronta a sorprenderti: nel caso di Isabella l’imprevisto si chiama Denis, tatuatissimo batterista dei Bad Attitude. Farfalle nello stomaco e un desiderio mai provato prima sono gli effetti secondari di quell’incontro, che culmina in una notte di sesso bollente. I due si imbarcano in una relazione turbolenta, fatta di lunghe separazioni, resa complicata dall’insofferenza del padre di lei e dalle insicurezze di Isabella. Nonostante le differenze sociali, quello che Denis e Isabella provano l’uno per l’altra è un sentimento insopprimibile, forte e delicato, violento e dolce allo stesso tempo, qualcosa che va oltre le regole ma che non sembra destinato a finire, come quelle melodie che entrano nella testa e non se ne vanno più…


"Famiglia, amore, lavoro, era tutto un grande fiasco. Me stessa più del resto. Era ora di dare una svolta alla mia vita, dovevo cambiare, questa volta non avrei aspettato che qualcuno risolvesse la situazione al mio posto. Sarà che quando non hai nulla da perdere diventa tutto più chiaro."

Come avrete visto dai vari W.W.W., Non dirgli che ti manca è stato in lettura per diverso tempo. E' un romanzo che non mi ha preso subito, ho fatto fatica ad immedesimarmi nella protagonista e nella storia, che ora vi racconto.

Isabella è arrivata ad una decisione sofferta ma necessaria, doveva fuggire da quella vita che le stava troppo stretta, che iniziava a corroderla sempre più. Tra gli esami di medicina, la famiglia che pretende troppo senza darle nulla in cambio, un fidanzato che la tradisce, Isabella scoppia. Si trova così a passare qualche settimana a Milano da sua cugina Cristina, l'unica della sua famiglia a cui tiene davvero. Cambiare aria le farà bene, anche perchè una sera conoscerà un misterioso musicista con cui passerà un'intensa notte di passione.

Tornata alla vita di tutti i giorni, dedide di far chiarezza con i genitori ma il dispotismo del padre e la sottomissione della madre raggiungono il massimo quando le dicono di perdonare il fidanzato infedele per evitare uno scandalo politico e mettere in cattiva luce la figura del padre, il senatore Colonna. E' la goccia che fa traboccare il vaso e per Isabella è tempo di staccare i ponti.
Decide di trasferirsi a Bologna, nonostante la contrarietà dei genitori, dovrà cercare un lavoro con cui pagare l'affitto ed una stanza che non sia troppo cara. Sarà però a Bologna che Isabella incontrerà nuovamente il bellissimo batterista conosciuto in una notte di passione a Milano. Denis, il batterista dei Bad Attitude, non ha mai dimenticato Isabella, per quanto il suo modo di vivere alla giornata non gli fa apprezzare le storie serie, con Isabella non ha scampo, ne è rimasto affascinato e muoverà mari e monti per cercarla.

Non sarà una relazione semplice, tra alti e bassi, tra i loro impegni e le famiglie che si mettono in mezzo sarà difficile trovare il tempo per loro e non cedere alle tentazioni esterne, molto più semplici.


"Ti odio per come mi fai sentire...", disse tenendo il mio viso tra le mani, i nostri respiri si mescolavano azzerando la distanza."E ti amo per come mi fai sentire", concluse, portando le labbra sulle mie con un tale impeto che quel bacio fu tutto fuorché tenero.




Come vi dicevo a inizio recensione, Non dirgli che ti manca che è stata una lettura che mi sono portata avanti per diverso tempo. Le prime pagine sono colme di tanti avvenimenti, a mio avviso fin troppi per rendermi partecipe della storia: l'incontro con Dennis, intenso e fugace, lo scontro con le coinquiline (per colpa di Denis, a mio avviso troppo stilizzato e buttato lì, l'avrei preferito un po' più discusso), lo scontro con la famiglia di lei, la ricerca di un nuovo alloggio ed un nuovo lavoro, la nuova vita con Denis, tutto ciò nelle prime 150 pagine. Mi sarebbe piaciuto conoscere meglio la vita di Isabella prima dell'incontro con Denis, le dinamiche della sua famiglia, che incidono molto sulla sua vita e sul suo carattere, conoscere il dispotismo del padre. Anche la fase dell'innamoramento non sono riscita a viverla ed è la parte che adoro di più in un romance.

Lo stile di scrittura di Alessandra è semplice e scorrevole, ci sono molti personaggi che si contendono la scena, nonostante il POV sia sempre di Isabella. La quantità di personaggi, in alcune scene, è riuscita a confondermi e farmi perdere il filo dei dialoghi, ma ha anche reso questo romanzo molto variegato di caratteri e di storie "secondarie" proprio perchè la storia d'amore in Non dirgli che ti manca non è il fulcro del romanzo, è l'amicizia fraterna, la lealtà tra i ragazzi della band e non solo che lo rende pieno di significato.
Un tema molto interessante è il rapporto familiare tra Isabella e il padre, un padre despota, che pensa al ruolo istituzionale che ricopre senza interessarsi dei bisogni della figlia e lei si sente in colpa per aver ereditato parte del suo carattere; ma anche il rapporto tra Isabella e la madre, una donna fragile, che ha sempre assecondato il marito e che conosceremo meglio verso la fine del romanzo perchè si prenderà finalmente una bella rivincita.

I protagonisti sono due ragazzi forti, che ragionano con la loro testa, soppesano bene le decisioni e si prendono le loro responsabilità. Prima di conoscere Isabella, Denis è abituato a vivere alla giornata, non preoccupandosi di cosa sia l'amore, ma dopo averla conosciuta cambierà e scoprirà che ci si può fidare dell'amore. Isabetta è inizialmente una ragazza fragile, vittima delle decisioni della famiglia, ma riuscirà ad alzare la testa e decidere per se stessa, trovando accanto una persona e degli amici che la aiuteranno.




Ho dato 3 stelle su GoodReads perchè secondo me poteva dare molto di più questo romanzo e sono molto curiosa di leggere Nati sotto la stessa stella, il secondo romanzo della Bad Attitude series, che invece ci racconta le vicende di Nico, il bassista dei Bad Attitude, e Amelia, amica di Isabella.






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4 commenti:

  1. Ciao! :) Spero che il secondo romanzo ti regali più soddisfazioni! Al momento non mi sento molto ispirata da questa serie, ma mai dire mai! :)

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  2. Grazie mille Valentina per il tuo tempo, spero che il secondo libri sappia coinvolgerti <3

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