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lunedì 2 luglio 2018

[Reviews] La venditrice di sogni, di Simone Leonetti

Buongiorno lettori,
oggi vi porto a conoscenza di un dolcissimo gioiellino del selfpublishing nostrano: La venditrice di sogni di Simone Leonetti racconta la storia di una ragazza e del suo sogni di libertà e fuga da un piccolo paesino del sud.




Titolo: La venditrice di sogni
Autore: Simone Leonetti
Editore: selfpublishing
Pagine: 174
Prezzo: 9,90 € (1,99 € ebook)
Link Amazon: https://amzn.to/2KjS8bU


Una ragazza e un sogno,
un ragazzo e un amore,
un padre e un incubo.

Anna ha sedici anni e ha bisogno di qualcuno a cui vendere i sogni che accumula. Il padre, però, non la pensa come lei e non le permette di frequentare determinate persone.
Lei conosce Alessandro che sembra l'unico a poter scacciare via i suoi incubi e realizzare quei sogni ormai lontani. Ma più frequenta quel ragazzo più il padre diventa violento.
Anna dovrà scegliere tra la violenza del padre o l'amore per un ragazzo che conosce appena.


In questa casa nessuno mi considera. Tutti mi guardano come se fossi diversa, come se fossi nata per sbaglio, ma probabilmente è un altro: sono nata femmina! Mi sento sotto osservazione: tutti gli occhi sembrano essere puntati su di me e questo atteggiamento mi opprime.


La venditrice di sogni di Simone Leonetti ci racconta una dolce storia d'amore ambientata negli anni '70 in un paesino del sud, vicino a Cosenza. La sedicenne Anna vive in una famiglia vecchio stampo, rigida e conservatrice. Fin dalla nascita, Anna ha subito le angherie del padre-padrone, che dettava regole senza preoccuparsi del bene dei figli, specialmente dell'unica figlia femmina. Anna divideva così le sue giornate tra le faccende di casa (le pulizie e la cucina erano all'ordine del giorno), e la scuola femminile, visto che nel tempo libero poteva solamente studiare.
Un giorno però Anna chiede a suo fratello più grande Domenico di poterle dare un passaggio in piazza, per pochi minuti, le promette il fratello, tanto per cambiare la solita routine. Sarà quella sera in cui Anna rimane incantata da un ragazzo quasi suo coetaneo, con gli occhi che brillano mentre si sta esibendo con la sua band.
Conosce così Alessandro, poco più grande di lei, che inizierà ad attenderla davanti a scuole per poter fare due chiacchiere. Per Anna sarà un dolcissimo incontro, qualcosa che la porterà a credere ed a sperare in un futuro migliore. Ma il padre scopre questi incontri ed inizierà ad ostacolarla, perchè lei deve rimanere a casa, è lui che decide quale sarà il futuro di sua figlia.





La vicenda di Anna e Alessandro è tratta da una storia vera e per questo riesce ad emozionare maggiormente.
Anna è una ragazza forte e positiva, e nonostante fin da piccola abbia sempre subito violenze fisiche e psicologiche da parte del padre (con assoluta noncuranza da parte della madre e del fratello maggiore), lei continua a reagire, continua a sognare un futuro migliore, fatto di felicità e serenità, perchè lei desidera solo essere amata. Sarà il destino a farle incontrare Alessandro, un ragazzo che crede nei sogni e farà di tutto per realizzare quelli di Anna. Insieme andranno contro i pregiudizi degli abitanti del paese, contro le proprie famiglie per sognare un futuro migliore.

"Hai ragione ma sai una cosa?"
"Cosa?" mi guarda, curioso

"Sei stato un bravo interprete dei miei sogni. Sto pensando di averli venduti alla persona giusta".

Il romanzo è molto breve, neanche 200 pagine, ma riesce nel suo intento, ovvero raccontarci una storia dolce ma sofferta di ricerca di libertà. La scrittura di Simone è molto semplice e lineare, anche se a tratti (specialmente all'inizio del romanzo) l'ho trovata un po' acerba; sono convinta Simone possa fare meglio e le ultime pagine lo dimostrano perchè la narrazione riesce ad agguantare il lettore alla storia ed incatenarlo alle povere disavventure di Anna e Alessandro.
Secondo me la prima parte del romanzo necessita ancora di una piccola revisione nella prosa; ho trovato, in alcuni punti, salti temporali non ben definiti o alcuni periodi un po' troppo lunghi (ci sono dei passaggi scolastici, in cui la protagonista va a scuola e frequenta le lezioni, che ho trovato un po' "pesanti"). Una cosa che non mi è piaciuta è stato aver liquidato in poche righe la "fuga" di Anna a Cosenza, poco dopo la prima metà del romanzo. Avrei preferito leggere di più di questa giornata tra amici, conoscere meglio Caterina, la migliore amica di Anna, oppure Rosa, la cugina non troppo "carina". Conosciamo bene Anna e Alessandro ma non sono stati approfonditi abbastanza i personaggi secondari, tanto che dopo la lettura mi è capitato di far mente locale per capire chi sta parlando.

A parte alcune scelte stilistiche che non condivido, come vi ho scritto sopra, La venditrice di sogni è una storia dolce e amara al tempo stesso, un padre-padrone, una famiglia che vuole vivere nell'ombra patriarcale, un'adolescente che vuole fuggire e sogna di essere felice.


ringrazio Simone per la copia omaggio

Mi guardo nello specchio e pettino i capelli con la solita spazzola. Lo specchio riflette una me che non sono, riflette ciò che vede ma io non vedo ciò che riflette. Vedo una persona piena di speranza ma allo stesso tempo con una cicatrice di malinconia sul viso. Lo specchio continua a riflettermi ma lui non può vedere come sono dentro: questo non lo può specchiare.








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