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venerdì 24 novembre 2017

[Segnalazione Self] Morte di Stato, di Ruben Trasatti

Buon venerdì,
oggi voglio segnalarvi un libro autopubblicato di recente, Morte di Stato, di Ruben Trasatti, appartenente al genere fantapolitico-distopico.  




Titolo: Morte di Stato 
Autore: Ruben Trasatti
Editore: Selfpublished
Genere: Fantapolitico - Distopico
Data di pubblicazione: 19 ottobre 2017
Prezzo: 14,98 € (4,99 € ebook, a breve in Kindle unlimited)


Roma, 2030. Nicola Balestrieri è un impiegato dell’Agenzia per il Controllo del Cittadino Europeo, ente nato a seguito della creazione di uno Stato Unito d’Europa per mettere in pratica le sue nuove leggi. Il turnover generazionale è favorito dalla “morte statale”, un processo obbligatorio che pensiona in anticipo i lavoratori costringendoli a morire una volta compiuti 70 anni. Chi non rispetta il patto viene considerato un emarginato e ricercato per essere ucciso. La Nuova Europa è anche lotta contro lo straniero: le frontiere chiuse si spostano in mare per bloccare i migranti e i musulmani europei rischiano di ripercorrere il destino degli ebrei della Seconda Guerra Mondiale. Col passare del tempo, Nicola si rende conto di essere dalla parte sbagliata della storia: costretto a prendersi la responsabilità di accompagnare alla morte suo padre e a vivere i primi rastrellamenti, deve affrontare il radicale cambiamento di Roberto, suo migliore amico nonché suo capo. Un cambiamento scatenato dalle ideologie conservatrici a cui forse ha contribuito la relazione segreta intrattenuta con sua moglie, Lucia. Le loro storie si intrecciano fin quando Malcolm, uno dei pazienti affidati a Nicola, svela completamente la vera identità di Roberto: un arrivista pronto ad usare le persone e a sbarazzarsi di coloro che lo hanno tradito. In un crescendo di drammatici eventi scatenati dal nuovo regime europeo e costretto a fermare il folle piano di Roberto, Nicola unisce le forze con altri soggetti per scuotere le coscienze e salvare la sua famiglia.


Ruben Trasatti è nato nel 1992 ad Ascoli Piceno. Da tre anni collabora per il settimanale milanese Telesette occupandosi di programmazione televisiva. E’ un grande appassionato di videogiochi e per molto tempo ha fatto parte della redazione del sito MondoXbox. Per Epic Games ha gestito la community italiana di Gears of War e ha contribuito come Graphic Designer e Concept Artist per il remake di Unreal Tournament.

Estratto

Dolorante, Nicola raggiunse la mano: una lacrima la colpì dall’alto. Le linee della pelle si trasformarono in minuscoli ruscelli in cui scivolavano le gocce d’acqua, lentamente assorbite o evaporate. Rivolgendo lo sguardo in strada, capì. Quelle iridi celesti erano ancora fisse su di lui, diventate opache; le palpebre spalancate, le pupille, invece, leggermente dilatate. Tornò a guardare la mano. E poi di nuovo quelle iridi. L’arto divelto. Il cielo spento. Il sangue vivo. Lo sguardo grigio. La mano. L’occhio. E il nastro della vita iniziò a riavvolgersi nella sua falsa memoria.

Percepì l’ultimo battito di quel cuore distante, il sangue che ritornava nella bocca. La mano che stava per ricongiungersi alla ragazza. Volteggiava con eleganza, sospesa nel fumo. La luce cominciava a essere riflessa negli strati profondi del suo cielo, restituendo il pigmento. Riacquisiva coscienza. L’arto staccato ricomponeva i tessuti muscolari e nervosi, la vena principale e i capillari sanguigni si ricostituivano facendo scorrere i globuli rossi. Stringeva i pugni. I chiodi della bomba stavano per tornare all’origine. Rientravano numerosi, forandole l’addome, lacerando le viscere, riassorbendo l’emorragia interna. Il sangue sgorgato tornava a scorrere nell’aorta, la bocca aperta per il dolore si richiudeva. Volteggiava, volteggiava ancora in una magnifica danza che la riportava alla vita.

Il fumo dell’esplosione venne di colpo compresso nell’ordigno. Era di nuovo giorno. Nella mano della ragazza, lo striscione della pace; sul suo volto, un brillante sorriso. La giovinezza nella sua interezza.





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