Buongiorno amici lettori,
oggi vi porto la recensione di un romanzo self ispirato cultura k-pop ma che, purtroppo, non ha saputo emozionarmi come avrebbe voluto: vi parlo di Break the Silence della collega blogger Giordana Schiattarella.
Titolo: Break the silence
Autore: Giordana Schiattarella
Editore: selfpublishing
Genere: music/drama romance
Pagine: 270
Prezzo: 2,99 € (ebook)
Link Amazon: https://amzn.to/3u9OaaB
Park Mirea è per metà italiana e per metà coreana. Vive in Italia da quando è nata, ma è stata spesso a Seoul a causa del lavoro del padre. È proprio lì che da bambina ha conosciuto Jeon Jonghyun, il bambino della porta accanto che ballava nel parco con un aeroplanino di carta sempre carico dei suoi sogni.
Mirea e Jonghyun non si sono più lasciati, nemmeno con l'oceano a fare da spartiacque.
E adesso che Mirea sta tornando a Seoul, questa volta per restare, le cose potrebbero cambiare. O forse no.
Jonghyun i suoi sogni li ha realizzati. È un idol adesso e, si sa, gli idol una relazione non possono averla. Una relazione non è nemmeno nei piani. Ma Mirea è cambiata dall'ultima volta. È cresciuta, è più matura, più donna, così come Jonghyun è più uomo.
E se anche potessero stare insieme, restando nell'ombra, non potrebbero rompere il silenzio, perché significherebbe la fine della carriera da idol e del sogno di quel piccolo bambino di nove anni.
Quindi, quanto ci vorrà per poter stare insieme? E poi, ancora, sarà davvero così facile rompere il silenzio?
“A volte siamo costretti a prendere delle decisioni che non ci piacciono. Altrettante non siamo pronti a prenderle ma siamo costretti a farlo”.
Dopo anni fatti di speranza e telefonate intercontinentali, Mirea ha terminato gli studi ed esaudirà il suo più grande desiderio: vivere stabilmente a Seul. Di origini metà coreane e metà italiane, Mirea per anni ha fatto da spola tra Torino e Seul per via del lavoro di suo padre e dei suoi impegni scolastici. Adesso però si è trasferita definitivamente a Seul con la sua famiglia e potrà finalmente rivedere i suoi migliori amici Minso e Jonghyun.
La loro è un'amicizia transoceanica che dura da anni, fatta di condivisione di sogni e aspettative, ma adesso che sono nello stesso continente, l'amicizia potrà continuare anche se Jonghyun è diventato un famoso idol?
«Allora, adesso quando vedrai una farfalla blu, penserai a me».Come se non lo avessi pensato anche solo guardando una farfalla arancione o una di un altro colore.Sapevo che con quell'affermazione mi stava dicendo che lui sarebbe stato come la farfalla blu per quella arancione, sempre presente. Un compagno di giochi e di vita ineguagliabile.
La prima volta che ho sentito parlare del k-pop, del k-drama e della cultura coreana è stato proprio da Giordana sul suo profilo Instagram e quando mi ha chiesto di leggere il suo nuovo romanzo Break the Silence, ispirato appunto agli idol coreani, non potevo esimermi.
Lo stile di Giordana è fresco e dinamico, lo conoscevo già avendo letto tempo fa In ogni goccia di pioggia. Mi è piaciuto scoprire che in BTS la narrazione è strutturata come un diario: all'inizio di ogni capitolo, infatti, è possibile tenere traccia del tempo che scorre grazie alla data che vi troviamo e i POV alternati fra i due protagonisti hanno reso la lettura ancora più interessante.
La trama di Break the Silence è ricca di emozioni, piacevoli e dolorose, ma purtroppo non è riuscita a emozionarmi davvero. Mi ha, invece, piacevolmente stupito l'epilogo, davvero un ottimo colpo di scena per il lettore, ma per chi ha già letto altri suoi romanzi sa che da Giordana ti puoi aspettare di tutto!
BTS ci racconta una storia d'amore travagliata e dolorosa, colpita anche da un lutto abbastanza importante ma invita anche a credere nei propri sogni e a combattere per poterli inseguire. BTS parla di amore, famiglia, fratellanza e amicizia, lontananza, fragilità e paura nel futuro. Ma nonostante la moltitudine dei temi trattati e il loro peso, ho trovato Break the Silence anche molto scarno, non sono riuscita ad entrare in sintonia con i personaggi e con le loro vicende, tanto da leggere il romanzo come se fosse qualcosa di distante, lontano dalla realtà.
Mirea è una ragazza molto diligente e sensibile, è stata vittima di bullismo durante il periodo scolastico per via delle sue origini miste. Follemente innamorata del suo migliore amico Jonghyun, ha sempre voluto tenere al segreto i suoi sentimenti per non mettere in crisi la loro amicizia.
Dal canto suo, anche Jonghyun ha sempre provato forti sentimenti verso Mirea. Sexy, affascinante e carismatico, è davvero impossibile non rimanere incantati da lui, specialmente da quando è diventato un idol. Il ritmo di vita frenetico, stressante e sempre sotto controllo però lo porta ad allontanarsi sempre di più da Mirea, che è andata a Seul principalmente per rivedere lui, e a vivere la loro relazione con momenti di alti e bassi.
Il rapporto tra Mirea e Jonghyun è dolce e delicato ma mi ha fatto parecchio storcere il naso. Se lei l'ho trovata abbastanza antipatica e egocentrica, lui invece era quasi sempre sottono e poco polso sulla situazione. È stata una lettura senza sè e senza ma, che onestamente mi ha un po' deluso perchè mi aspettavo davvero molto dal nuovo romanzo di Giordana.
Non guardo tanti k-drama e ammetto di non conoscere molto la cultura coreana ma Break the Silence mi ha fatto da nave-scuola, specialmente per quanto riguarda il mondo degli idol che non credevo fosse così spietato e a mio avviso per nulla umano o umanamente possibile da sostenere per troppo tempo. Questo romanzo è un ottima denuncia delle dure regole che devono seguire questi ragazzi e ragazze pur di diventare famosi e mi ha fatto venir voglia di fare ricerche e conoscere di più sul loro mondo.
Breve ringraziamento a Giordana per la cura con cui ha inviato il romanzo, la bellissima box e le card che vedete in foto (realizzate da @s.vyra).
ringrazio Giordana per la copia omaggio |
Break the Silence è un buon romanzo che però non è riuscito a colpirmi. Probabilmente non ero nel mood giusto per leggerlo, ma la protagonista l'ho trovata particolarmente odiosa e snervante e niente, il friends to lovers non è proprio il mio trope preferito.
Break the Silence lo consiglio però agli amanti della cultura k-pop, che sicuramente lo sapranno apprezzare più di me.
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