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lunedì 9 novembre 2020

[ReviewParty] La Sesta Opera, di Luca Centi

Buon lunedì amici lettori,
il mese scorso ho contattato La Corte per sapere se erano previste delle uscite interessanti e mi sono offerta per organizzare un piccolo Review Party per parlarvi del nuovissimo fantasy "La Sesta Opera" di Luca Centi, un fantasy che ci porta alla scoperta di poteri antichi e misteriosi.



Titolo: La sesta Opera
Autore: Luca Centi
Editore: La Corte
Pagine: 321
Prezzo: 17,90 € (8,99 € ebook)


1863, New Orleans. Lavinia ha quindici anni e vive a villa Menard con zia Sabine fin da quando è rimasta orfana. Ma la famiglia Menard non è come le altre, fa parte delle cinque Famiglie eredi della Sibilla che anticamente ha scisso il suo Potere creando così le cinque Opere. Lavinia viene cresciuta come una Scevra, una semplice umana senza alcun dono, nel disprezzo della zia che non fa altro che definirla Mezzosangue. Nessuno conosce però il segreto della ragazza: nonostante non sia mai stata preparata per fare il suo ingresso nel Conclave delle Sibille, riesce comunque ad accedere al Limbo, la realtà che i Testimoni delle Opere del Futuro e del Passato proteggono. A Lavinia basta canticchiare mentalmente una Filastrocca per ritrovarsi in quel luogo incantato e poter scorgere attraverso i due Veli del Tempo. Il giorno dell’iniziazione di Claudia e Marcus, inaspettatamente però accade qualcosa di terribile e un’entità oscura annuncia che i cancelli del Limbo sono definitivamente chiusi. Solo Lavinia riesce ancora a creare un varco tra i due mondi e con l’aiuto di Marcus e Alistair, il primogenito di zia Sabine disconosciuto perché figlio di un amore proibito, scoprirà la terrificante verità su chi si cela davvero dietro le oscure ombre che hanno invaso il Limbo con lo scopo di soggiogare anche il mondo reale.


Decise così di scindere il proprio Potere, di donarlo a cinque Famiglie.
Alla Famiglia Menard donò l’Opera del Passato ed essi si fecero Testimoni del Passato.
Alla Famiglia Dupas donò l’Opera del Futuro ed essi si fecero Testimoni del Futuro.
Alla Famiglia DeLacroix donò l’Opera della Vita ed essi si fecero Guaritori.
Alla Famiglia Cavendish donò l’Opera della Morte ed essi si fecero Mietitori.
E alla Famiglia Fitzgerald donò l’Opera della Mente ed essi si fecero Sirene.


In una New Orleans oscura e misteriosa vi sono cinque Famiglie con un potere antico e molto potente. L'antica Sibilla ha scisso il suo Potere in cinque Opere ed oggi le cinque famiglie eredi di questo potere fanno di tutto per continuare a mantenere vivo ed unico il loro potere.

Lavinia ha quindici anni ed è cresciuta come una Scevra, una semplice umana senza dono. Vive nella famiglia Menard insieme alla zia Sabine, lo zio Alfred (Scevro come lei) e la cugina Claudia. Da quando sua madre è morta in un misterioso incidente, la zia Sabine si è sempre presa cura di lei, peccato che con il proseguire degli anni è diventata sempre più rigida e severa nei confronti della nipote, disprezzandola a tal punto da definirla Mezzosangue. Anche Claudia, con cui prima giocava e passava il tempo, si fa sempre più schiva ed impagnata a starle alla larga.
Peccato che nè zia Sabine nè Claudia sanno che Lavinia nasconde un enorme potere e quando i cancelli del Limbo, dove vengono custoditi il velo del Passato ed il velo del Futuro, vengono definitivamente chiusi, Lavinia sarà l'unica su cui poter contare.

Chiudi gli occhi e conta fino a tre,
Senti il respiro, il mondo che non c’è.
Annusa i profumi, senti il vento e il calore,
Abbraccia il piacere e tieni lontano il dolore.


E' la prima volta che leggo un romanzo di Luca Centi, già conosciuto per L’Aquila keep on rollin’ edito Piemme e Il Settimo giorno edito La Corte, e la sua scrittura mi ha incantato ed incatenato alle pagine: con un tratto morbido, semplice ed intenso Luca ci porta per le strade di New Orleans nel 1863 con una cura particolare nelle descrizioni, intense e preziose ma senza risultare morbose o noiose. In particolare siamo nel quartiere francese dove la cultura delle Sibille si mescola con la cultura creola, generando non pochi contrasti.

Lavinia è un personaggio con cui è semplice entrare in sintonia. Ha quindici anni, è solare e diretta, ama i libri e la lettura e non sopporta la rigidità delle regole della zia Sabine, tanto che viene mandata al White Oleander, un istituto per signorine e nobili fanciulle, per essere educata e debuttare in società.
All'oscuro di tutti, anche un po' di lei stessa, un potere potente e misterioso cresce in lei che non sa cos'è, scopriremo solamente che è legato alle emozioni.

Lavinia è la nostra protagonista, ma personaggi come la fredda zia Sabine, la cugina Claudia, l'amorevole zio Alfred, il lontano cugino Marcus e Alistar saranno partecipi della storia e della crescita di Lavinia, della ricerca del suo passato ma anche del suo futuro.


ringrazio la CE per la copia digitale omaggio


Con una scrittura delicata ed una storia che tiene incollato il lettore alle pagine, "La sesta opera" di Luca Centi ci porta in un mondo antico e misterioso, pieno di intrighi, poteri, ma anche amicizia e fratellanza. Purtroppo a fine lettura, diverse domande rimangono senza risposta, il termine del romanzo fa presagire un seguito (come primo romanzo di una serie non ci sarebbe nulla da obiettare) ma ad oggi la CE non ha alcuna indicazione da parte dell'autore. Luca, se mai leggerai questa recensione, per favore dai un ottimo seguito a questo romanzo, c'è tanto di quel potenziale da scrivere un'intera serie!


Punti di forza: scrittura superba, ambientazioni fantastiche
Punti di debolezza: troppi punti che fanno presagire un seguito che ad oggi, però, non è programmato


Se siete curiosi di scoprire cosa ne pensato le altre blogger, vi lascio qui sotto i nomi da cui andare a curiosare ;-)









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