[Review] Monstress. Sangue (vol. 2) di Marjorie Liu e Sana Takeda

Buongiorno lettrici e lettori,
oggi vi porto la recensione di un'altra graphic novel: il secondo volume della serie Montress di Marjorie Liu e Sana Takeda, edito da Mondadori per la collana Oscar Ink.

Titolo: Monstress. Sangue (vol. 2)
Autore: Marjorie Liu e Sana Takeda
Editore: Mondadori, Oscar Ink
Pagine: 152
Prezzo: 19,00 €
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Malika è in viaggio verso la città pirata di Thyria in cerca di risposte sul suo misterioso passato. Ma quello che troverà sarà una nuova terribile minaccia.

immagine presa dal sito Mondadori 

ALLERTA possibili SPOILER per chi non avesse letto il primo volume della serie (qui la recensione)

Purtroppo, come per il primo volume, la storia narrata in Monstress. Sangue è rimasta a mio avviso molto confusionaria e di difficile lettura (speravo che il secondo volume della serie potesse essere più chiaro e spiegare meglio la storia narrata).

Prosegue il viaggio di Maika Halfwolf alla scoperta del suo misterioso passato, di sua madre e del mostro che alberga in lei. Nell'isola pirata di Thyria conosciamo i fratelli Imura, vecchi amici di Moriko, la madre di Maika, che offrono a lei, alla giovane volpe Kappa ed al nekomancer Master Ren la possibilità di raggiungere l'Isola delle Ossa per continuare il viaggio verso la scoperta. Il viaggio in sè non sarà semplice, numerose sono le leggende che avvolgono l'Isola delle Ossa, dalla quale nessuno ha mai fatto ritorno, ma non è neanche semplice tenere a bada un mostro affamato.

Di Monstress. Sangue mi è piaciuta molto la caratterizzazione dei personaggi che, per quanto abbiano comunque un ruolo prestabilito nella vicenda, si evolvono nel corso della storia. Maika è una protagonista forte, mai banale, che non si arrende al presente e che fa di tutto per scoprire la verità sulla madre e sul mostro che abita all'interno del suo corpo. Il mostro stesso cerca di comprendere il suo passato ed il perchè del suo essere parassita.

Ambientazione molto complessa, difficile da comprendere anche durante questo secondo romanzo. Come per il primo, anche in Monstress. Sangue mancano diverse informazioni per comprendere meglio il worldbuilding, come ad esempio la nascita delle singole razze e la creazione delle diverse fazioni. Per sopperire alla mancanza di queste informazioni, alla fine di ogni capitolo ci sono un paio di pagine di approfondimento tenute dal professor Tam Tam, ex Primo Archivista del Tempio Is’hami.

Come per il precedente, in Monstress, Sangue la trama scorre veloce e vorace, anche se la mancanza di spiegazioni hanno reso ostica la lettura. I disegni sono affascinanti ed intensi come sempre e stregano il lettore; la finitura della stampa è ottima, il volume è un cartonato di gran pregio che vale tutti i suoi 19,00 €.

Con una trama sempre enigmatica ma rivelando qualcosina in più rispetto al primo (purtroppo non tanto come avrei sperato) Monstress. Sangue (vol. 2) di Marjorie Liu e Sana Takeda si rivela un buon volume ma che mette troppa carne al fuoco, come il precedente, in modo rapido e confuso. Non posso dire che la graphic novel non mi sia piaciuta, semplicemente avrei sperato in qualche spiegazione in più.

Punto di forza: disegni stupendi, ottimo cartonato
Punto di debolezza: trama troppo confusionaria