Buon lunedi booklovers,
oggi, con un po' di anticipo, curiosiamo tra le novità che Fazi Editore ci propone per novembre: uno studio approfondito sull'identità e la psicologia femminili, un romanzo intriso d'amore, l’affascinante storia di uno tra i più importanti movimenti intellettuali del xx secolo e molto altro.
Via dalla pazza folla narra le appassionanti vicende di Gabriel Oak, un giovane la cui vita viene sconvolta dall’inatteso arrivo dell’affascinante Bathsheba, bellezza orgogliosa e nullatenente di cui s’innamora. Quando le chiede di sposarlo lei lo rifiuta, ma i loro destini tornano a incrociarsi: mentre lei eredita una fattoria dallo zio, lui perde tutti i suoi averi in una notte di tempesta. Si ritrova così costretto a lavorare per Bathsheba e a contendersi le sue attenzioni con altri due uomini.
Se un romanzo può essere completamente intriso d’amore, ebbene questo lo è. Un amore per tutto, e non solo per le cose vive: per le melodie polifoniche del vento e per il linguaggio delle stelle, per le piante e per i colori, per il tempo che passa da un sorriso a una minaccia, per la fragilità della vita o per l’incanto di un gioco di luci. E, soprattutto, per la misteriosa algebra dei sentimenti umani. In questo scenario in cui tutto ha un’anima, o sembra proprio averla, si muovono i personaggi di un ambiente rurale, quello tanto amato da Hardy; e ci accorgiamo che proprio in quell’ambiente è forse possibile scoprire meglio il vero funzionamento, quello più riposto, della condizione umana. Perché è nella natura, dentro la natura e, appunto, via dalla pazza folla, che l’essere umano riesce a mettere a nudo la sua vera anima. I personaggi possono essere contadini o mercanti, ricchi agricoltori o servente, ubriaconi o bigotti, donnine impaurite o tipacci arroganti, amanti folli o fedeli innamorati, ma fra tutti emerge maestosa l’eroina del romanzo: donna sensibile, bella, intelligente, ma pur sempre donna, con tutte le contraddizioni della sua gelosia e dei suoi pudori, della vanità e dei capricci, degli scrupoli, della passione, e quindi infine del suo amore: è una donna di cui non si può fare a meno di innamorarsi candidamente, per non dimenticarla mai più.
Titolo: Via dalla pazza folla
Autore: Thomas Hardy
Collana: Le strade
Data pubblicazione: 3 novembre 2016
Pagine: 303
Prezzo: 19,50 €
Vincitore del Georg-Büchner-Preis 2015, il più importante riconoscimento letterario tedesco
Ispirato alla storia vera del manager Thomas Middelhoff, Johann Holtrop racconta l’ascesa e la caduta dell’onnipotente amministratore delegato della Assperg Spa, impero multimediale che dalla profonda provincia di una Germania appena unificata protende i suoi tentacoli nel mondo con un solo imperativo aziendale: crescere. Corteggiato dalla stampa, temuto dalla politica e venerato dal patriarca Berthold Assperg, il genio del marketing Johann Holtrop domina il mercato internazionale. Da Francoforte a Hong Kong a New York, al vertice di un’azienda con venti miliardi di fatturato annuo, negozia fusioni editoriali, progetta annessioni televisive, impone contratti pubblicitari e frequenta con disincanto i ricevimenti del Potere. Lo accompagna una suprema fiducia nella propria capacità di capire gli uomini, lusingarli, manipolarli oppure (qualora sgraditi) eliminarli dal suo percorso inarrestabile fatto di disprezzo della burocrazia, automitologia visionaria e abuso di anfetamine. Ma Holtrop non si accorge che con l’arrivo del nuovo millennio le regole stanno cambiando. I geni del marketing stanno lasciando il posto ai geni della finanza e, quando un insieme di elementi di per sé irrilevanti annuncerà l’inizio della fine, ci sarà il branco, sempre pronto ad azzannare chi cade, ad attenderlo al varco. Con la sua lingua ricercata e possente Johann Holtrop racconta la parabola di un uomo che non coglie i segni del terremoto imminente e che – al termine di una vicenda dietro la quale vediamo il laconico sorriso della Storia – dovrà riconoscersi per ciò che non sospettava di essere: un furfante. Ma racconta anche l’abisso dei nostri anni dalla prospettiva inedita dell’alta società tedesca: quell’impero che attraversa sottopelle l’intera economia mondiale ma ha i suoi gangli vitali molto vicino a noi, nel motore trainante e cuore finanziario della giovane Unione Europea.
Titolo: Johann Holtrop, ascesa e declino
Autore: Rainald Goetz
Collana: Le strade
Data pubblicazione: 3 novembre 2016
Pagine: 301
Prezzo: 20,00 €
Un romanzo sensuale, femminile, ipnotico, scritto da un’artista d’eccezione con lingua scrupolosa, ironica e strabordante di immagini.
«Baires è un romanzo autobiografico ma è anche un noir, un libro di avventura e, perché no, un mistery. Non ultimo, è una storia per bambini». Così l’autrice descrive questo suo libro insolito, originalissimo e pieno d’atmosfera che narra la perdita di sé e le conseguenti disavventure di una donna in crisi. Il racconto si dipana tra Buenos Aires, la provincia argentina e Roma. La protagonista, alter ego della scrittrice, è una donna di mezza età, Frida, stilista e disegnatrice per bambini che, annientata dal lutto per la perdita del marito, fugge dalla sua città verso un territorio misterioso e contradditorio: l’Argentina. Viaggiando, si spoglia poco a poco di strati sovrapposti, convenzioni, certezze, narcisismi e sicurezze, che come bucce di cipolla l’hanno avvolta per metà della sua esistenza. La donna elegante, sicura di sé, ancora bella, a causa e grazie al dolore per la perdita del compagno, un anziano padre padrone che l’ha resa dipendente e insicura, recupera lentamente il nocciolo duro della propria anima prendendo dolorosamente coscienza di sé così come dell’inevitabile passare del tempo. Perdendosi nelle strade affollate e bollenti di Buenos Aires, attraversando lande desolate tra i fiumi Uruguay e Paranà, incontrando la magia attraverso le mani di una sciamana, in un incontro a metà tra sogno e veglia, Frida finalmente ritroverà se stessa attingendo forza, tra le altre cose, dalla propria creatività artistica.
L’autrice presenterà il romanzo in anteprima il 13 novembre al Pisa Book Festival e il 20 novembre a BookCity.
Titolo: Baires
Autore: Chiara Rapaccini
Collana: Le strade
Pagine: 220
Prezzo: 18,00 €
Dopo il successo di Montaigne. L’ arte di vivere con più di 20.000 copie vendute, Sarah Bakewell torna a parlare di filosofia raccontando, con uno sguardo fresco e vigoroso, l’affascinante storia di uno tra i più importanti movimenti intellettuali del xx secolo e dei rivoluzionari pensatori che lo animarono.
Parigi, 1933: tre giovani amici si ritrovano al Bec-de-Gaz, bar di rue du Montparnasse. Sono il giovane Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir e il compagno di studi filosofici, nonché amico di lunga data, Raymond Aron, assorti nel discutere della nuova corrente concettuale nata a Berlino e chiamata Fenomenologia. «Vedete», dice Aron, «se sei un fenomenologista tu puoi parlare di questo cocktail e fare filosofia al di fuori di questo!». Suggestionato dal mistero racchiuso in quella frase, lo stesso anno Sartre va in Germania alla scoperta del nuovo fermento intellettuale che sta agitando una nazione. A Berlino si avvicina al pensiero del filosofo Husserl e del suo protégé Martin Heidegger, intenti a capovolgere, dalle cattedre dell’università, l’intero pensiero umano, distruggendo la storia della metafisica e ricostruendo la filosofia dalla base. Tornato in Francia, Sartre trova l’ispirazione per ideare una nuova e straordinaria filosofia del vissuto e dell’esperienza quotidiana – una filosofia dell’amore e del desiderio, della libertà e dell’essere – che, incontrandosi con la sensibilità umanistica tipicamente francese, sarà alla base di quei movimenti di attivismo politico e culturale che agiteranno la seconda metà del secolo. Al caffé degli esistenzialisti esplora l’esistenzialismo come una storia di incontri tra idee e personaggi, dai maestri Sartre e de Beauvoir fino al circolo di amici, discepoli e antagonisti, tra cui lo scrittore Albert Camus e il filosofo Maurice Merleau-Ponty. Attraverso le pagine di questo libro, l’autrice intreccia filosofia e biografia creando un meraviglioso ed erudito affresco dove anche un semplice caffè può rivelarsi più misterioso di quanto appare.
Il 20 novembre l’autrice sarà ospite a BookCity
Titolo: Al caffè degli esistenzialisti. Libertà, Essere e Cocktail
Autore: Sarah Bakewell
Collana: Campo dei Fiori
Pagine: 500
Prezzo: 18,00 €
Uno studio approfondito dell’identità e della psicologia femminili da una delle scrittrici irlandesi più importanti del Novecento.
Uscito a Dublino nel 1936 e subito censurato perché ritenuto immorale. Mary Lavelle infatti tratta in modo esplicito e con sorprendente modernità il tema dell’omosessualità femminile.
Irlanda, 1922. La giovane Mary Lavelle attraversa il mare per raggiungere Altorno, in Spagna, dove l’attende un incarico di insegnante di inglese e istitutrice presso la famiglia Areavaga. La decisione del fidanzato John di rimandare le nozze, in attesa di una più soddisfacente stabilità economica, è solo il pretesto della partenza. La verità è che Mary intende seguire, finalmente, l’impulso all’indipendenza. La Spagna risponde perfettamente al suo bisogno d’avventura: i colori sconvolgenti del paesaggio, il carattere misterioso e infuocato degli abitanti, l’eleganza e il sangue della corrida colpiscono profondamente la giovane, iniziata ai misteri dell’affascinante paese del Sud dal circolo delle “miss” irlandesi che vi abitano da molti anni. Una di loro le confesserà il proprio amore, in due pagine di grande intensità che, nel 1936, costarono al libro la censura immediata. Ma Mary è destinata a ricambiare, con sfrenata passionalità, l’amore di Juanito, il figlio sposato degli Areavaga, provocando lo scandalo che segnerà la vita di tutti.
Titolo: Mary Lavelle
Autore: Kate O'Brien
Collana: Le strade
Pagine: 300
Prezzo: 18,50 €
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