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venerdì 10 settembre 2021

[Recensione] Ragazzi della tempesta, di Elle Cosimano

Buongiorno amici lettori, 

nuova lettura terminata, nuova recensione per voi. Oggi vi parlo del fantasy "Ragazzi della tempesta" di Elle Cosimano che ho letto sul finire dell'estate, proprio al cambio di stagione, momento perfetto per la sua lettura. Perchè ho detto questo? Beh, basta continuare a leggere per scoprirlo!



Titolo: Ragazzi della tempesta
Autore: Elle Cosimano
Editore: Rizzoli
Pagine: 544
Prezzo: 17,00 €

Scelta numero uno: vivere o morire. In una gelida notte d’inverno, Jack Sommers è chiamato a scegliere tra vivere per sempre, secondo le antiche leggi magiche di Gaia, o morire. Jack sceglie di vivere e in cambio da quel momento in poi sarà un Inverno. Come le altre Stagioni, ogni anno Jack deve dare la caccia e uccidere chi viene prima di lui. Le leggi di Gaia sono chiare: l’Inverno uccide l’Autunno, l’Autunno uccide l’Estate, l’Estate uccide la Primavera, la Primavera uccide l’Inverno. Questo significa che Jack uccide Amber. Amber uccide Julio. Julio uccide Fleur. E Fleur uccide Jack. Sono tutti addestrati a cacciare e uccidere, e tutti a turno muoiono. Ma quando Jack e Fleur – Inverno e Primavera – sono attratti l’uno dall’altra contro ogni buon senso e regola della natura, la legge spietata che governa le loro vite eterne a un tratto diventa qualcosa di personale e di doloroso. Fleur verrà bandita per sempre, se insieme non troveranno il modo per fermare il ciclo naturale delle cose. Quando le quattro Stagioni si coalizzano, mettendo a rischio la loro immortalità in cambio di amore e libero arbitrio, la loro fuga attraverso il Paese li condurrà in un luogo in cui saranno costretti a difendersi contro un creatore che vuole annientarli.



“Guardo Fleur. Poi Julio e Amber. E in loro – in noi- vedo possibilità che non mi ero mai permesso di vedere fino ad ora. Tutti insieme, noi siamo la tempesta.”


E' un giorno d'inverno quando a Jack gli si presenta una scelta: vivere o morire. Non ha molto tempo per pensarci, è giovane e vuole vivere ad ogni costo, anche se deve rispettare le antiche leggi magiche di Gaia.
Da quel momento Jack diverrà un Inverno, e come altri ragazzi a cui è capitata la stessa sorte, dovrà seguire il procedere delle stagioni. Ogni anno l'Inverno uccide l'Autunno, l'Autunno uccide l'Estate, l'Estate uccide la Primavera e la Primavera uccide l'Inverno. Un ciclo preciso, poche rigide regole.
E' così che ogni anno Jack uccide Amber, Amber uccide Julio, Julio uccide Fleur e Fleur uccide Jack.
Ma quando inizia ad instaurarsi un legame di amicizia e amore tra le Stagioni, sarà sempre più difficile rispettare le regole.


"Per un breve, fulgido momento non ho più paura di Cronos né di Doug né della polizia né di qualunque altra cosa il mondo possa decidere di scagliarci contro. Siamo qui, tutti e quattro. Insieme. Vivi. E le nuvole sopra di noi si aprono, liberando un raggio di sole."


Ragazzi della tempesta ha iniziato ad incuriosirmi quando ho preso in mano il volume e mi sono innamorata della sua cover, ma quando ho letto l'incipit (ve ne ho parlato qui) da lì alla lettura è passato pochissimo!

Ragazzi della tempesta è una storia originale, un urban fantasy basato sullo scorrere delle stagioni, del tempo in una sorta di Hunger Games ciclico (gli amanti di Hunger Games qui troveranno pane per i loro denti!).
Lo stile del romanzo è molto scorrevole e coinvolgente e il ritmo narrativo rapido e dinamico. Non c'è tempo per la noia: fughe roccambolesche, imboscate, scontri all'ultimo sangue, da metà romanzo il lettore sarà protagonista di una fuga contro le regole e lo scoccare del tempo, il romanzo correrà veloce, carico di adrenalina e suspance.
Il worldbuilding è molto interessante, mi è piaciuto ma l'ho trovato leggermente confusionario. Quando non sono tra gli umani, le Stagioni vivono all'Osservatorio, una specie di enorme collegio sotto terra dove le Stagioni sono suddivise in sezioni separate e possono venire a contatto solo con quelle uguali a loro (Inverno con Inverno, Primavera con Primavera, e via così).
Tutte le Stagioni però hanno un traguardo in comune: devono tener d'occhio la classifica dei loro sviluppo, del loro valore, che viene costantemente aggiornata dove ricevono punti in base al tempo impiegato ed al metodo utilizzato per uccidere la Stagione precedente. Chi scala la classifica ha la possibilità di essere trasferito in una nazione più interessante e vivere così più a lungo, chi occupa i posti più in basso rischia la Terminazione, la fine di tutto.


in senso orario dal primo a sinistra: Jack, Fleur, Julio, Amber


Il POV alternato tra Jack e Fleur aiuta meglio ad empatizzare con i protagonisti ma non appieno come speravo, i personaggi principali sono intensi e pieni ma non vengono caratterizzati alla perfezione. In loro rimane una sorte velo di mistero a coprirli.
I quattro protagonisti hanno le caratteristiche proprie della stagione che rappresentano, mi sono sembrati la loro personificazione, dotati di magia e degli elementi tipici della loro identità e l'ho apprezzato tantissimi. Si, in effetti sono personaggi molto stereotipati da questo punto di vista ma non mi è affatto dispiaciuto.
Jack (a qualcuno viene in mente Jack Frost?) è un ragazzo brillante ed intelligente ma poco incline al rispetto delle regole. Ogni anno che passa come Inverno si innamora sempre di più di Fleur, la sua Primavera, che arriva ogni anno a fine stagione e lo uccide. 
Fleur è una ragazza dolce, delicata ma con una forza di volontà e coraggio senza eguali. Più volte nella roccambolesca fuga che vivranno i ragazzi salverà la vita a Jack, di cui ovviamente ricambia il sentimento d'amore.
Julio, l'Estate, è un ragazzo espansivo e popolare, proprio come la sua stagione. E' amato da tutti e da tutte, ma ha un debole unicamente per Amber, l'Autunno che ogni anno viene ad ucciderlo, forte e tenace. Entrambi hanno un bel caratterino, faranno scintille tra le pagine!
Tutte e quattro le Stagioni hanno un passato doloroso alle spalle con cui devono convivere.

Il punto focale di Ragazzi della Tempesta, il tema che maggiormente viene messo in discussione ed analizzato, è l'amicizia, la possibilità che ragazzi diametralmente opposti come le Stagioni riescano a rimanere uniti e coesi per un fine comune che sta a cuore a tutti: la libertà. Aiutarsi e sostenersi a vicenda darà loro la forza necessaria per essere imbattibili.




Nonostante il finale abbastanza autoconclusivo, girovagando su internet in cerca di fanart ho scoperto che Ragazzi della Tempesta è il primo libro di una duologia. Confido che Rizzoli porti in Italia anche il secondo, Seasons of Chaos, e posso solo immaginare cosa può succedere nel caos generato dalla tempesta 😍
Ragazzi della Tempesta non sarà perfetto al 100% ma è una bellissimo fantasy adolescenziale che, nonostante le più di 500 pagine, scorre veloce ed adrenalinico.




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Valentina Bollino
| Bookblogger e Content creator



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