Buongiorno amici lettori,
capita anche a voi che tra una lettura e l'altra abbiate voglia di tornare indietro nel tempo e prendere in mano un libro per i ragazzi? A me è capitato in questi giorni ed ho colto così l'occasione per leggere un acquisto fatto qualche settimana fa su Libraccio: "Io sono Alice. Avventure e disavventure nel Paese dei libri parlanti" di Bianca Chiabrando.
Titolo: Io sono Alice
Autore: Bianca Chiabrando
Editore: Mondadori
Pagine: 240
Prezzo: 15,00 €
Link Amazon: https://amzn.to/3fcuCKp
Che cosa succede quando le porte della Biblioteca Ariosto si chiudono, le lampade si spengono e nella sala di lettura scende il silenzio? Be', ovvio: i libri possono smettere di fingersi inanimati, sgranchirsi le pagine e riunirsi in assemblea. Esatto, avete capito bene, i libri parlano, vivono... e, sorprendentemente, mentre noi li leggiamo, loro leggono noi. È quello che accade ad Alice (nel Paese delle Meraviglie) che si ritrova prima tra le mani del giovane Michele Pepe, appassionato lettore e aspirante scrittore, poi in quelle di Nina Specchi, alle prese col suo primo romanzo da illustrare per guadagnarsi la promozione a scuola. Entrambi dimenticano tra le sue pagine alcuni oggetti preziosi, e quando per recuperarli tornano in biblioteca scoprono che Alice non c'è. È stata presa in prestito? Peggio: è stata rapita!
Abbandonate ogni certezza, dimenticate quello che vi hanno insegnato a scuola e aprite la mente verso un nuovo, magico e incomprensibile mondo.
E' alta appena venti centrimetri, pesa seicentodieci grammi, con una copertina lilla intenso ornata da un titolo inciso in rosso carminio e rilegata a mano nel lontano 1965 con pregiatissima carta bambagina: la nostra protagonista è il libro "Alice nel Paese delle Meraviglie e Attravero lo specchio" e si trova sugli scaffali della Biblioteca Nazionale Ludovico Ariosto di Milano. Come la sua protagonista è curiosa, allegra e vivace e non vede l'ora di far la conoscenza dei suoi lettori. Eh si, perchè ogni volta che noi lettori ci apprestiamo a leggere e conoscere un libro, i libri a loro volta conoscono noi, i nostri pensieri, le nostre paure, ed entrano in sintonia con noi. Ma proprio come gli essere umani, anche i libri possono sentire dolore o provare paura (come quando Alice rimane troppo vicino ad una fiamma!).
Alice conosce bene la sua storia ma conosce soprattutto quella degli altri libri che le tengono compagnia da quasi cinquant'anni nella Biblioteca Ariosto ed è bello scoprire attraverso le sue parole la dolcezza di "Piccole Donne", il fascino di "Il grande Gatsby" o l'eroica devozione alla cura degli altri di "Biografia di Florence Nightingale".
Un giorno però, tra un prestito e l'altro, Alice viene rapita! Ma grazie a due suoi affezionati lettori, il quindicenne Michele Pepe, che ogni anno la prende in prestito per rileggerla o solamente per portarla con sè, e Nina Specchi, che odia leggere ma che ama tantissimo disegnare, vivrà un'avventura che mai si era vista nella Biblioteca Ariosto.
I dieci diritti del libro.Il diritto di essere letto da tutti.Il diritto di non finire al macero.Il diritto di non subire orecchie nè essere squarciato.Il diritto di non essere sottolineato con evidenziatori fluorescenti rosa.Il diritto di essere letto solo da mani pulite, e non unte di focaccia.Il diritto di non essere dimenticato nello scaffale pià alto della libreria.Il diritto di non essere usato come fermaporta.Il diritto di non essere adattato per il cinema da uno sceneggiatore incapace.Il diritto di non essere spogliato della sopraccoperta.Il diritto di non essere giudicato solo dalla copertina.
Adoro i libri che parlano di libri e di lettori ed "Io sono Alice. Avventure e disavventure nel Paese dei libri parlanti" di Bianca Chiabrando è questo e tanto altro. E' un romanzo dedicato ai giovani lettori, con il suo stile delicato, semplice e diretto, ma la qualità che più ho amato di questo romanzo è che introduce ai giovanissimi i grandi classici letterari in una chiave divertente e creativa. Io stessa ho letto pochissimi classici (quasi tutti ai tempi della scuola) ed il piccolo glossario in fondo al piccolo volume mi ha aperto gli occhi su alcuni classici che fino ad oggi snobbavo un po'. Sicuramente dopo questa lettura ho ancora più voglia di leggermi un bel classico, magari un amico di Alice!
Vero che la nostra protagonista è Alice, ma i due co-protagonisti sono sicuramente i due lettori, diversi tra loro ma in qualche modo complementari, come scopriremo più avanti nella storia. Michele Pepe è un ragazzo che ama leggere ed il suo sogno nel cassetto è diventare uno scrittore. All'età di sette anni, perso tra gli scaffali della Biblioteca Ariosto, viene catturato dal libro di Alice nel Paese delle Meraviglie e da allora, ogni anno, la prende in prestito per 30 giorni per rileggerla e portarla con se' nella sua vita di tutti i giorni. Il libro di Alice è diventato il suo più grande amico ed Alice non vede l'ora di poter andare a trovare Michele tutti gli anni. Mentre Michele è dolce e tenero, Nina è fredda e sempre imbronciata. Nina Specchi è arrabbiata con i suoi genitori, loro hanno scelto di farle frequentare il liceo classico ma lei voleva solamente fare l'artistico e non se ne dà pace. Così sopravvive alla scuola non aprendo un libro e disegnando durante il tuo tempo libero, finchè un professore le dà l'ultimatum: o migliora nella sua materia o viene bocciata. Nina preferisce i manga e le graphic novel ai libri, ma con Alice si dovrà ricredere.
"Io sono Alice. Avventure e disavventure nel Paese dei libri parlanti" di Bianca Chiabrando, con il suo punto di vista originale e incantevole, è un romanzo dedicato ai giovani lettori, parlando loro di sogni ed aspirazioni, ma che gli amanti dei libri, soprattutto dei classici, apprezzeranno forse ancora di più per la particolarità dello stile narrativo (non siete curiosi di scoprire Divina, ovvero la Divina Commedia, oppure sentire chiacchierare e spettegolare Colazione da Tiffany con le sue care amiche Lolita e Madame Bovary?). A soli 21 anni Bianca ha creato un piccolo gioiellino per giovani lettori e le auguro davvero il meglio per il suo futuro.
Punti di forza: far scoprire ai giovani lettori i classici, ma sotto un altro punto di vista
Punti di debolezza: non ne ho trovati!
Ciao Valentino! Io leggo tantissimi libri per ragazzi, quindi ti capisco! 😂
RispondiEliminaMa sembra stupendo questo libro, DEVO leggerlo! *-*
è fantastico, mi è piaciuto tantissimo!!!
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