[BlogTour] Che nessuno s'innamori, di Paola Russo - chick lit e l'eroina moderna

Buongiorno lettori,

oggi il blog partecipa al BlogTour dedicato a "Che nessuno s'innamori" di Paola Russo, uscito il 6 maggio per Words Edizioni, con la tappa dedicata al genere chicklit e alla nuova tipologia di eroina .. vediamola insieme!

Titolo: Che nessuno s'innamori
Autore: Paola Russo
Editore: Words Edizioni
Data di pubblicazione: 6 maggio 2020
Pagine: 420
Prezzo: 14,90 € (2,99 €, in offerta 0,99 €)

Dinamica, solare, fanatica del risparmio tendente pericolosamente al tirchio: Virginia Johnson è una 28enne di Greenfield trapiantata a Boston, dove dirige un prestigioso atelier. Una sera, per caso, incontra il ricco imprenditore Dorian Gregory e, per una serie di coincidenze, gli salva la vita. Due mesi dopo l'uomo si presenta da lei offrendosi di ricompensarla generosamente, anche se intende farlo alle sue condizioni. Mentre Virginia pensa a come sfruttare quella opportunità, lei e Dorian iniziano una strana amicizia fatta di sarcasmo, occhiatacce alla Clint Eastwood, un finto fidanzamento e… stranissime lezioni di sesso.

Il chick-lit, come forse già sapere, è un genere letterario figlio degli anni Novanta, che si rivolge, in prevalenza ma non in maniera esclusiva, a un pubblico composto da giovani donne, più o meno in carriera, più o meno single. Ma l’origine del nome è tutta americana! Infatti chick, che deriva da chicken, vuol dire informalmente ragazza e lit è una semplice abbreviazione di literature.

Il chick lit presenta quindi un marcato tratto umoristico e post-femminista in tutte le sue dinamiche narrative, a partire dalla descrizione dei personaggi, le relazioni che essi intraprendono nell’arco narrativo, il loro modo di affrontare la vita, il lavoro e l’approccio ai sentimenti. Le protagoniste, ovviamente donne, hanno tratti particolari ma ben definiti: sono forti, dinamiche, intraprendenti e indipendenti, alla moda e di età compresa di solito tra i venti e i quarant’anni. Anche l’ambientazione del romanzo va curata e incasellata in un determinato contesto: la protagonista, nella stragrande maggioranza dei casi, vivrà e lavorerà in una grande città, meglio ancora se in una delle metropoli più famose del mondo, come New York o Londra. In generale, tuttavia, è ben accetta qualsiasi città che rispecchi quell’alone di indipendenza che si vuole attribuire alla protagonista stessa. 

Photo by Ben White on Unsplash

Discorso analogo va fatto per l’ambito lavorativo di appartenenza: la nostra eroina si troverà spesso a lavorare in editoria, pubblicità, marketing, finanza, moda. Dinamismo e indipendenza sono le parole d’ordine da tenere bene a mente nel tratteggio dei personaggi chiave, della storia e di tutto il contesto. Anche lo stile narrativo deve adeguarsi: freschezza, irriverenza e modernità, spaziando da un argomento all’altro ed approdando, in particolar modo e senza nessun tabù, a quelli che fanno parte della sfera sentimentale e sessuale.

In questa ottica, la protagonista di "Che nessuno s’innamori" rappresenta l’emblema dell’eroina moderna tipica del genere: Virginia Johnson ha quasi 28 anni, si è trasferita da una cittadina di provincia a Boston per seguire i suoi sogni di indipendenza. Virginia dirige un atelier di alta moda, è finanziariamente indipendente, ha addirittura acquistato un proprio appartamento e gestisce la propria vita in maniera del tutto autonoma. E non manca il riferimento alla sfera sessuale della sua vita: Virginia, nonostante l’età, per forti condizionamenti da parte della sua famiglia è vergine e vive questa condizione con disagio. Parte del libro è totalmente incentrata sul suo “viaggio assistito” alla scoperta della propria sessualità. 

Photo by Brooke Lark on Unsplash

 

Sono riuscita ad incuriosirvi? Non perdetevi le altre tappe del BlogTour che trovate su in altro!

Buona lettura!