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martedì 2 aprile 2019

[Review] Il sognatore, di Laini Taylor

Buon inizio settimana lettori,
oggi vi porto la recensione super entusiasta de Il sognatore, primo romanzo dell'ultima duologia fantasy scritta da Laini Taylor, che mi ha piacevolmente tenuto compagnia in questi ultimi giorni.




Titolo: Il sognatore
Autore: Laini Taylor
Editore: Fazi Editore
Collana: LainYA
Pagine: 526
Prezzo: 14,50 €
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È il sogno a scegliere il sognatore, e non il contrario: Lazlo Strange ne è sicuro, ma è anche assolutamente certo che il suo sogno sia destinato a non avverarsi mai. Orfano, allevato da monaci austeri che hanno cercato in tutti i modi di estirpare dalla sua mente il germe della fantasia, il piccolo Lazlo sembra destinato a un’esistenza anonima. Eppure il bambino rimane affascinato dai racconti confusi di un monaco anziano, racconti che parlano della città perduta di Pianto, caduta nell’oblio da duecento anni: ma quale evento inimmaginabile e terribile ha cancellato questo luogo mitico dalla memoria del mondo? I segreti della città leggendaria si trasformano per Lazlo in un’ossessione. Una volta diventato bibliotecario, il ragazzo alimenterà la sua sete di conoscenza con le storie contenute nei libri dimenticati della Grande Biblioteca, pur sapendo che il suo sogno più grande, ossia vedere la misteriosa Pianto con i propri occhi, rimarrà irrealizzato. Ma quando un eroe straniero, chiamato il Massacratore degli Dèi, e la sua delegazione di guerrieri si presentano alla biblioteca, per Strange il Sognatore si delinea l’opportunità di vivere un’avventura dalle premesse straordinarie.

illustrazione di Lesya BlackBirdInk

Il sognatore, così nominato proprio per avere sempre la testa fra le nuvole, si chiama Lazlo Strange, un orfano che, appena in fasce, viene affidato alle cure di alcuni monaci, affinchè facciano di lui un ragazzo ubbidiente e lavoratore.
Con un'educazione rigida e priva di fantasia, Lazlo rimane affascinato dai magici racconti di un monaco anziano che narrano della città leggendaria di Pianto, da cui nessuno è mai ritornato da quasi 200 anni. Ampliare la sua conoscenza del sapere e segretamente fare ricerche sulla città leggendaria di Pianto è il suo unico obiettivo. Lazlo si sposta quindi a Zosma dove c'è la più ricca e immensa biblioteca del Paese.

Contemporaneamente alla storia di Lazlo conosciamo anche la storia di Sarai, una ragazza dalla pelle blu, che vive in una fortezza lontana dagli essere umani insieme ad altri quattro ragazzi della sua stessa specie, gli ultimi sopravvissuti allo sterminio del loro popolo.

Le strade di Lazlo e Sarai magicamente si incroceranno quando Lazlo deciderà di mettersi in gioco e seguire la carovana guidata da Eril-Fane, detto anche il Massacratore degli Dei, che dopo tantissimi anni fa il giro del Paese per portare grandi maestri del sapere nella città di Pianto.

«Cos'era quella?», gli chiese Lazlo, dopo che se ne andarono.
«Era paura», rispose semplicemente Eril-Fane.
«Ma... paura di cosa?», Lazlo non riusciva a comprenderla. «La fortezza è vuota. Che male può fargli?».
Eril-Fane emise un lento sospiro. «Da bambino avevi paura de buio?».
Un brivido serpeggiò lungo la schiena di Lazlo. Ripensò alla cripta nell'abazia e alle notti rinchiuso là dentro insieme ai monaci morti. «Sì», rispose, semplicemente.
«Anche se razionalmente sapevi che non c'era niente che potesse farti del male».
«Sì».
«Bene. Siamo tutti bambini nel buio, qui, a Pianto».

Il Sognatore è un dolcissima favola moderna con uno stile particolare. La narrazione è abbastanza lenta ma nonostante tutto non ha mai pesato sulla lettura perchè con la sua scrittura poetica Laini Taylor è riuscita a farmi immergere gradualmente nell'ambientazione magica di Pianto ed incatenarmi alle pagine del romanzo. Per quanto l'ambientazione si discosta molto dalla nostra realtà, non ho fatto alcuna difficoltà ad immedesimarmi in Lazlo, negli abitanti di Pianto o nella dolcissima Sarai. Il linguaggio poetico e la minuziosa cura dei dettagli della Taylor rende prezioso ogni suo romanzo.

Quando Sarai rimase in silenzio, Lazlo temette che il suggerimento si fosse spinto troppo oltre. Non le stava, forse, in un certo senso chiedendo di... passare la notte con lui? «Voglio dire soltanto», si affrettò a spiegare, «che se hai paura dei tuoi sogni, sei la benvenuta nei miei».

illustrazione di Lesya BlackBirdInk

Per quanto sia nata come instalove (e sapete che questo accorgimento letterario non lo apprezzo molto), la storia d'amore tra Lazlo e Sarai è quanto di più dolce, delicato, tenero e romantico abbia mai letto. Le parole che utilizza la Taylor nei momenti in cui sono insieme è qualcosa di magico. Fin dall'inizio la loro stessa natura farà di tutto per combattere l'altro, Lazlo vuole difendersi dalla "feccia degli dei" mentre Sarai vuole vendicarsi degli uomini, ma c'è qualcosa di misterioso che li lega (e lo scopriranno troppo tardi).

Lazlo è un ragazzo che non ha avuto la vita facile. Abbandonato dai genitori, senza conoscere il suo passato, ha vissuto sotto regole rigide in monastero e con ben poca libertà d'espressione in monastero e poi in biblioteca. Ma Lazlo è un ragazzo dall'animo gentile, dal cuore puro, sempre pronto ad aiutare il prossimo senza ricevere nulla in cambio.

Sarai è una ragazza gentile e premurosa che, insieme ai suoi fratelli, cerca di nascondere la propria identità agli umani. E' vissuta sempre con la paura che gli umani tornino a completare il massacro che ha subito la sua gente e per evitare tutto ciò entra nei sogni della popolazione di Pianto, li modifica fino a farli diventare incubi. Viene chiamata appunto Musa degli Incubi dai suoi fratelli, ovvero Sparrow, la Strega Orchidea, Ruby,  detta Falò, Feral, l'unico ragazzo, il Ladro di Nubi, e la più terribile, Minya, una ragazza di circa vent'anni ma dall'aspetto di una bambina di sei anni, che ha il potere di trattenere a sè le anime dei morti e che coltiva nei suoi fratelli l'odio per gli umani.

Lazlo, Sarai e tutti gli altri sono personaggi raccontanti a 360 gradi, con le loro caratteristiche, i loro pregi ed i loro difetti, con i loro timori e le loro paure.
Non solo i personaggi sono "pieni" ma anche le tematiche he vengono trattate ne Il Sognatore sono intense, importanti: l'odio e la violenza, la solitudine, la sete di vendetta, ma anche la paura del diverso ed i pregiudizi verso il prossimo sono tematiche che percorrono tutto il romanzo.




Nonostante i due punti "deboli" che ho citato, non posso esimermi dal dare 5 stelle su GoodReads a Il Sognatore, una favola moderna di coraggio ed amore, che incanta il lettore e lo tiene con il fiato sospeso fino all'epilogo della duologia. La musa degli incubi, secondo ed ultimo romanzo della serie, è già in libreria!


Punto di forza: emozionante, trama originale
Punto di debolezza: instalove, narrazione un po' lenta




2 commenti:

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