[Recensione] Il ragno nascosto, di Erika Caser

Buongiorno amici lettori,

oggi vi porto a conoscere Isabel, la protagonista di "Il ragno nascosto", il racconto lungo di Erika Caser edito Giovane Holden Edizioni.

Titolo: Il ragno nascosto

Autore: Erika Caser 

Editore: Giovane Holden Edizioni

Pagine: 48

Prezzo: 9,00 €

Link Amazon: https://amzn.to/3rKP4IL

Isabel Graf è una sedicenne solitaria e indipendente, appassionata di arte, di musica e di libri. Nella bella villa di famiglia in cui vive, appena fuori il centro storico di Merano, tutto deve svolgersi secondo il volere del patriarca, il quale nutre assai poco interesse non solo per la figlia maggiore ma anche per il figlio maschio e per la bella moglie.

Durante un pomeriggio di pioggia, annoiata e senza nulla da fare Isabel si lascia tentare dalla curiosità. Entrata fortunosamente in possesso dell’unica chiave che apre la porta della soffitta, interdetta pare a causa di problemi strutturali, e ignorando una storia di fantasmi che là dimorerebbero, la giovane penetra nella stanza. Davanti ai suoi occhi un coacervo indescrivibile di mobili, bauli e cianfrusaglie. Ma anche un ragnetto, ormai anziano, che ha assistito parecchi anni addietro a una tragedia sconvolgente: la morte della bellissima Eloisa. Ma chi era Eloisa? E perché i suoi abiti, le lettere indirizzate a un giovane fotografo veneziano, alcune foto e soprattutto il suo diario sono custoditi in questa soffitta?

Un racconto lungo in cui l’atmosfera romantica, quasi surreale a tratti, si sposa mirabilmente a una narrazione di denuncia sociale. 

"Fu una piccola creatura a essere testimone di quanto accadeva nella casa appena fuori dal centro. Un piccolo ragno, nascosto nell'angolo della biblioteca di Isabel, osservava senza proferire parola. Immobile nella sua tela argentea non poteva fare nulla se non disperarsi."

Non è un fantasy, per quanto a qualcuno può sorgere spontaneo pensarlo dopo aver letto la citazione qui sopra, "Il ragno nascosto" non parla neanche di ragni, quindi anche gli aracnofobici come me posso leggerlo senza problemi. E quindi di cosa parla?

Per quanto il racconto sia molto breve, cercherò di parlarvene senza rovinarvi la sorpresa, perchè "Il ragno nascosto" è proprio una chicca tutta da leggere e scoprire!

Isabel, la nostra protagonista, è una ragazza di sedici anni, molto solitaria ed indipendente, ma con un gioioso ed allegro animo da artista, così diversa dai suoi genitori e dalla sua famiglia che non fanno altro che ricordarglielo sempre.

Un pomeriggio, trovandosi sola in casa, spinta dalla noia ma soprattutto dalla curiosità, Isabel decide di andare in esplorazione in soffitta, un luogo così misterioso che non vi era mai entrata, e che il padre teneva chiusa a chiave.

Isabel scoprirà una stanza in disuso da tanti anni, talmente era ricoperta di polvere, piena di mobilio mai visto e di ricordi dimenticati, o meglio da dimenticare. Per una volta, la curiosità di Isabel giocherà a suo favore e scoprirà un mistero che riguarderà anche lei.

ringrazio la CE per la copia omaggio

"Il ragno nascosto" è un racconto intenso, nonostante la sua brevità, e che fa riflettere sulle apparenze, specialmente nel mondo odierno dove siamo immersi nei social. Questo racconto ci ricorda che non tutto ciò che vediamo è vero, che sono in molti quelli che hanno scheletri nell'armadio e che vogliono continuare a nascondere per far vedere un'altra faccia della medaglia. Ma "Il ragno nascosto" ci ricorda anche che la donna, ieri come oggi, deve ancora continuare a combattere per avere la piena libertà.