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mercoledì 12 febbraio 2020

[Recensione] Punizione divina, di Paola Chiozza

Buongiorno amici lettori,
questo ultimo periodo è stato un po' strano e particolare per me ed il romanzo di cui vi parlerò oggi mi ha tirato su di morale e fatto ridere di cuore: vi lascio la mia opinione su Punizione divina di Paola Chiozza, un chick lit davvero divertente e spensierato.



Titolo: Punizione divina
Autore: Paola Chiozza
Editore: Salani Editore
Pagine: 408
Prezzo: 16,90 €
Link Amazon: https://amzn.to/39ffOXK

Giuditta Moretti, fashion victim milanese e brillante studentessa universitaria, è al settimo cielo. 
Per concludere il suo percorso di studi manca solo il tirocinio a New York, in una grande banca d’affari. L’attendono un lavoro interessante e la città più bella del mondo: comprare quello splendido paio di scarpe Jimmy Choo che la chiamano dalla vetrina è il degno modo di festeggiare.
Ma qualcosa va storto, e per un errore di smistamento la sua destinazione non è più Manhattan, ma un inutile ranch sull’orlo del fallimento nel Montana: cavalli (non lo stilista, purtroppo), tori, mucche e puzza di sterco. E Scott Sullivan, figlio del proprietario del ranch: un arrogante cowboy tutto muscoli e presunzione, che per di più si veste in modo orrendo.
Giuditta, seppur disperata, sa che si tratta solo di tenere duro qualche settimana, cercando di migliorare la disastrosa situazione economica del ranch. Poi potrà tornare a Milano, alla sua laurea, ai suoi adorati negozi, alla sua vita di sempre e tutto questo sarà solo un brutto ricordo.
Semplice, no?
No.
Tra figuracce, momenti di disperazione e cortocircuiti ormonali Giuditta sta per scoprire il vero volto del sacrificio e dello spirito d’iniziativa.
E forse anche quello dell’amore.
Una storia geniale ed esagerata di amore, moda e di finanza.




“Era bello, miseriaccia. Era più bello dell’ultima collezione di Gucci, più bello del tramonto sui Navigli, più bello di qualsiasi ragazzo, vestito o paio di scarpe visto finora. All’improvviso mi resi conto che nessuno mi aveva mai lasciato senza parole, rossa come un peperone, nel bel mezzo di un corridoio. La cosa più incredibile era che a ridurmi così era stato un cowboy squattrinato, sporcaccione, lontano anni luce da me e dal mio mondo.”


Può un semplice errore del computer cambiare radicalmente le tue aspettative sul futuro?
E' quello che succede a Giuditta, brillante studentessa milanese con una passione sfrenata per lo shopping di qualità (tanto da tenere a portata di mano un santino di Giorgio Armani per aiutarla nelle scelte difficili!), pronta a terminare gli studi grazie ad un tirocinio che le cambierà la vita. Lei è convinta di andare a Manhattan, la patria della finanza, ma si troverà in mezzo ai cowboy nel Montana, per tentare di risollevare le finanze di un ranch turistico stupendo ma in pessime condizioni economiche.

Non dovrà solo rimboccarsi le maniche per metter mano ai conti del ranch, ma anche a dire addio alle Louboutine e Jimmy Choo del cuore per vestirsi come una ragazza di campagna. Con i piedi nel fango, tra sexy carwash illegali, passeggiate a cavallo e tornei di tori, Giuditta si troverà a fare i conti con i mancati guadagni del ranch ma anche con il proprio cuore, rapito da un arrogante cowboy rubacuori e da una famiglia dolce e che la farà sentire a casa.


“Save the horse, ride a cowboy”


Sullo sfondo dell'incontaminato stato del Montata, Paola Chiozza ci fa vivere un paio d'ore di spensierata lettura, facendoci ridere e divertire con un romanzo che non si prende mai sul serio (e vi assicuro che a fine gennaio ne avevo proprio bisogno). Avevo già sentito il nome di questa autrice girare per Facebook ma non avevo mai avuto il piacere di leggere i suoi romanzi. Beh, dopo "Punizione divina" devo assolutamente recuperarle gli altri, specialmente l'ultimo appena uscito "Conflitto di interessi", che ha già delle ottime recensioni su Amazon.

La scrittura di Paola è semplice, diretta e scorrevole, i dialoghi sono divertenti e costruiti alla perfezione. Ho trovato personaggi molto caratterizzati, ben costruiti e non scontati. Il lettore è invogliato alla lettura per scoprire cosa c'è sotto la loro presunta superficialità, cercando di capire perchè alcuni di loro sono diventati così freddi o scontrosi.

Giuditta, la protagonista, si trasforma da fashion victim a cowgirl. E' un personaggio (volutamente) sopra le righe; a primo impatto risulta odiosa per la sua superficialità, è una ragazza molto intelligente (tanto da essere la prima della sua classe), ma che si rende goffa, superficiale e molte volte ingenua. Giuditta è una ragazza ironica e soprattutto autocritica perchè riesce a capire i propri limiti, vive fuori dagli schemi, risulta svampita e agisce di impulso. Sempre più spesso ci troviamo di fronte alle discussioni (che avvengono solo nella sua testa) con Anna Wintour e Donatella Versace (l'ho detto che è un personaggio sopra le righe) ma non si può non amarla. Sicuramente l'evoluzione che compie il personaggio di Giuditta, da milanese snob ricca e viziata a ragazza dal cuore d'oro e di animo gentile, è quella più potente.
Co-protagonista di questa commedia ironica è lui, Scott Sullivan, cowboy superficiale, rozzo e dal fisico mozzafiato, che tiene testa a Giuditta in ogni situazione.
Sonia, la migliore amica di Giuditta, o Mike, il fratello maggiore di Scott (con il lato B da urlo), sono due personaggi secondari che supportano molto i due protagonisti e li aiuteranno a maturare all'interno del romanzo.

"La vita mi ha tolto tanto e mi ha restituito tutto quando ti ho incontrata.Rifarei i miei sbagli migliaia di volte, se sapessi che dopo ci sei tu ad aspettarmi. Sei la mia punizione divina e io sono condannato ad amarti fino alla fine dei miei giorni."





Punizione divina di Paola Chiozza è un chicklit divertente, frizzante e spassoso. Vi consiglio di leggerlo in quei periodi bui dove nulla sembra risollevare il vostro morale (proprio come è successo a me) oppure come intermezzo tra letture un po' più pesanti, vi assicuro risate e spensieratezza fino alla fine della lettura!


Punto di forza: divertente e spensierato
Punto di debolezza: alcune battute sono u po' troppo ripetitive


2 commenti:

  1. L'ho letto tempo fa e ne succedono davvero di tutte! Di sicuro è il libro adatto per tirare su il morale! Spero che sia tutto ok, comunque! Ti abbraccio! <3

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