Buongiorno booklovers,
oggi vi propongo la rivisitazione, in stile steampunk, del classico La Bella e La Bestia, con la novella Rosa Meccanica, di Giulia Anna Gallo, edito dalla Dunwich Edizioni per la serie Once Upon a Steam (al fondo del post trovate l'elenco delle novelle).
In una terra da favola in cui Bene e Male paiono poli opposti privi di sfumature intermedie, Bestia è sempre stato etichettato al primo sguardo come Cattivo, in parte per via delle sue origini e in parte per via dell’aspetto rozzo e minaccioso. Nessuno considera l’ipotesi che possa decidere di assecondare il suo lato umano e non c’è modo che la brava gente di Steamwood lo tratti come qualcosa di diverso da un mostro. L’unica capace di vedere oltre le apparenze e giudicarlo in base alle sue azioni sembra essere la giovane Bella, la prima fanciulla ad avvicinarglisi senza riserve e a fargli accelerare i battiti del cuore.
Peccato che per redimersi agli occhi del mondo non abbia altra scelta se non tradirla.
Terza favola di questa bellissima serie di racconti steampunk, che adoro. Ah, sapete cosa ho scoperto? Faranno una bellissima raccolta cartacea a breve (*-*), dove racchiuderanno i primi 4 racconti, che attualmente sono acquistabili unicamente in formato ebook. Non vedo l'ora di vedere la copertina di questa raccolta, perchè quelle proposte dei singoli racconti sono una più bella dell'altra, non trovate?
Comunque... veniamo alla storia ^-^
Rosa meccanica di Giulia Anna Gallo parla dell'incontro tra Bella e Bestia, due persone diversissime tra loro ma che un incontro casuale le farà innamorare perdutamente.
Bestia Teschio d'Ottone, un'imponente ragazzo (mezzo gigante) altro 3 metri, dal cuore tenero ma sempre additato come Cattivo da coloro che non lo conoscono, viene chiamato dal bellissimo e fascinoso Gaston per un lavoretto molto remunerativo. Insieme ad altri 4 mercenari, dovranno sconfiggere un drago, che tiene sotto stretta sorveglianza il piccolo paesino di Darkwood, ed in cambio avrebbero ottenuto tutte le delizie e ricchezze di cui sappiano essere ghiotti i draghi.
E' proprio a Darkwood che Bestia incontra Bella, una dolcissima fanciulla, ingenua ed innocente, che abita insieme alla malvagia creatura che ogni sera la obbliga a rientrare tra le mura del castello per chissà quale artefizio.
Tra Bestia e Bella scocca il colpo di fulmine, quell'amore a prima vista che sconfigge ogni presunzione sull'aspetto o sulla propria natura, ma, una volta giunti al castello, Bestia farà un'amara scoperta....
"Bestia afferrò con tutta la cura possibile quel piccolo, immenso gesto di pace, litigando con i suoi modi bruschi, incapaci di delicatezza. Le dita di lei erano sottili e fragili e sparivano del tutto dentro la sua stretta. Un brivido lo percorse a quel contatto e fu sicuro, come non lo era mai stato, di trovarsi in un mare di guai."
I paesaggi ed i personaggi sono descritti perfettamente e nei minimi dettagli. In particolar modo, ho trovato favolosa la descrizione di Bella quando si veste per prepararsi all'incontro con il sindaco e con quei uomini venuti da lontano. Tutti sappiamo (se adorate come me la favola originale) come è vestita Belle quando va al villaggio. Ecco, invece, come si veste in stile steampunk:
"La ragazza indossò una gonna di velluto blu fiordaliso, lunga fino al ginocchio nella parte davanti e fino alle caviglie nella metà posteriore, una camicia bianca dai decori in pizzo e dalle maniche strette fino al gomito e poi abbondanti da lì al polso, e uno stringivita damascato color cobalto. Calzò un paio di stivaletti blu reale dal tacco basso e prese un orologio da taschino che, per comodità, portava agganciato a una catenella e teneva al collo."
In questa novella riusciamo a scoprire qualcosa di più sul Narrante, questa figura misteriosa che tiene le fila di tutta la serie di Once Upon a Steam.
"Si diceva fosse il risultato di una storia incompiuta, di un'idea abbandonata. Un'anima ferita che vagava inquieta, forse tramando vendetta. C'era chi gli attribuiva un ruolo di vitale importanza nell'ascesa dei Cattivi conseguente all'arrivo della Stagione dell'Insomnia."
Inoltre, la Stagione dell'Insomnia mi incuriosisce ed intimorisce allo stesso tempo, chissà cosa accadrà, se ci sarà l'avvento dei Cattivi che tolgono il lieto fine alle nostre Principesse.
Comunque... veniamo alla storia ^-^
Rosa meccanica di Giulia Anna Gallo parla dell'incontro tra Bella e Bestia, due persone diversissime tra loro ma che un incontro casuale le farà innamorare perdutamente.
Bestia Teschio d'Ottone, un'imponente ragazzo (mezzo gigante) altro 3 metri, dal cuore tenero ma sempre additato come Cattivo da coloro che non lo conoscono, viene chiamato dal bellissimo e fascinoso Gaston per un lavoretto molto remunerativo. Insieme ad altri 4 mercenari, dovranno sconfiggere un drago, che tiene sotto stretta sorveglianza il piccolo paesino di Darkwood, ed in cambio avrebbero ottenuto tutte le delizie e ricchezze di cui sappiano essere ghiotti i draghi.
E' proprio a Darkwood che Bestia incontra Bella, una dolcissima fanciulla, ingenua ed innocente, che abita insieme alla malvagia creatura che ogni sera la obbliga a rientrare tra le mura del castello per chissà quale artefizio.
Tra Bestia e Bella scocca il colpo di fulmine, quell'amore a prima vista che sconfigge ogni presunzione sull'aspetto o sulla propria natura, ma, una volta giunti al castello, Bestia farà un'amara scoperta....
"Bestia afferrò con tutta la cura possibile quel piccolo, immenso gesto di pace, litigando con i suoi modi bruschi, incapaci di delicatezza. Le dita di lei erano sottili e fragili e sparivano del tutto dentro la sua stretta. Un brivido lo percorse a quel contatto e fu sicuro, come non lo era mai stato, di trovarsi in un mare di guai."
I paesaggi ed i personaggi sono descritti perfettamente e nei minimi dettagli. In particolar modo, ho trovato favolosa la descrizione di Bella quando si veste per prepararsi all'incontro con il sindaco e con quei uomini venuti da lontano. Tutti sappiamo (se adorate come me la favola originale) come è vestita Belle quando va al villaggio. Ecco, invece, come si veste in stile steampunk:
"La ragazza indossò una gonna di velluto blu fiordaliso, lunga fino al ginocchio nella parte davanti e fino alle caviglie nella metà posteriore, una camicia bianca dai decori in pizzo e dalle maniche strette fino al gomito e poi abbondanti da lì al polso, e uno stringivita damascato color cobalto. Calzò un paio di stivaletti blu reale dal tacco basso e prese un orologio da taschino che, per comodità, portava agganciato a una catenella e teneva al collo."
In questa novella riusciamo a scoprire qualcosa di più sul Narrante, questa figura misteriosa che tiene le fila di tutta la serie di Once Upon a Steam.
"Si diceva fosse il risultato di una storia incompiuta, di un'idea abbandonata. Un'anima ferita che vagava inquieta, forse tramando vendetta. C'era chi gli attribuiva un ruolo di vitale importanza nell'ascesa dei Cattivi conseguente all'arrivo della Stagione dell'Insomnia."
Inoltre, la Stagione dell'Insomnia mi incuriosisce ed intimorisce allo stesso tempo, chissà cosa accadrà, se ci sarà l'avvento dei Cattivi che tolgono il lieto fine alle nostre Principesse.
Giulia Anna Gallo ci regala una nuova visione della fiaba classica de La Bella e la Bestia, senza intaccare la sua morale originale, ovvero non dobbiamo lasciarsi ingannare dalle apparenze ma dobbiamo conoscere la realtà delle cose prima di poter giudicare.
DATI TECNICI
Titolo: Rosa meccanica
Autore: Giulia Anna Gallo
Casa Editrice: Dunwich Edizioni
Prezzo: 0,99 € (ebook) -- link diretto ad Amazon
Ti potrebbero interessare:
- [Review] Helena di Ornella Calcagnile
- [Review] That Boy di Jillian Dodd
- Novità in libreria #18
- [Review] That Boy di Jillian Dodd
- Novità in libreria #18
Nessun commento:
Posta un commento
Mi fa sempre piacere sapere che siete passati di qui, con un piccolo commento o un semplice saluto.