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venerdì 17 gennaio 2020

[Recensione] Ruggine, di Francesco Vicentini Orgnani e Fabiana Mascolo

Buongiorno amici lettori,
oggi voglio parlarvi di una graphic novel italiana che mi è stata regalata a Natale ed ho subito colto l'occasione per leggerla: vi parlo di Ruggine, di Francesco Vicentini Organi (testi) e Fabiana Mascolo (disegni e colori), una storia reale ma che per rappresentarla al meglio occorre un briciolo di fantasia.



Titolo: Ruggine
Autore: Francesco Vicentini Orgnani e Fabiana Mascolo
Editore: Edizioni BD
Pagine: 130
Prezzo: 17,00 €
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Per proteggersi dal dolore, uno dei metodi più antichi conosciuti dall'uomo è quello di forgiarsi un’armatura. Perché non dovrebbe valere anche per il dolore di una separazione? Ecco cosa si chiede Tullio, universitario che dopo la rottura con la sua fidanzata storica decide di rinchiudersi in se stesso per non soffrire più. Se nulla può raggiungerlo, nulla potrà fargli più male… Ma quale sarà il prezzo da pagare? La graphic novel di due giovani e talentuosi autori che indagano con grande delicatezza i problemi e le relazioni dei millennials.




"Quello che contraddistingue Artù rispetto ad altre figure simili è la grande umanità. Pur essendo un prescelto rimane fallibile, si sforza di essere amico, marito e padre, commettendo molti errori.Egli ascolta, impara e prova sotto lo sguardo di entità sovrumane, certo; ma nessuna di queste è in grado di sottrarlo ai suoi sbagli."


Anche voi, almeno una volta nella vita, avete sofferto di un amore finito o subito il tradimento di un caro amico. Ruggine ci mette nei panni di Tullio, un ragazzo studioso ma con la testa piena di pensieri ed il cuore spezzato. La sua ragazza l'ha lasciato per il suo migliore amico e lui non riesce a riprendersi, chiudendosi in se stesso. Gli amici cercano di aiutarlo, ma i loro pareri lo opprimono sempre più e Tullio inizierà quindi ad indossare una corazza per proteggersi dall'esterno e dalle ferite che possono colpirlo.
L'amore, a volte, ci fa soffrire a tal punto da farci credere che indossando un'armatura nulla possa intaccarci. Ma le armature, molte volte, arrugginiscono...


Con un parallelismo davvero particolare ed originale con la storia di Re Artù, Ruggine ci porta nella vita di Tullio, nel momento in cui sta soffrendo per un amore perduta ed il tradimento di un caro amico. Ma Ruggine è in principal modo la storia della ricerca di se stessi, della rinascita dopo una grande sofferenza.

Le relazioni, ai tempi dei social, sono cambiate, si sono evolute, ma non sempre in maniera positiva. Per quanto uno rimanga chiuso nel proprio mondo, al termine di una relazione, è difficile chiudersi ai social, grazie ad essi rimane sempre una porta aperta nelle vite degli altri. Ed è così che Tullio non riesce a lasciarsi alle spalle il dolore del tradimento, sbirciando grazie ai social nella vita di coloro che gli hanno fatto del male, invece di andare avanti e rinascere, riparare il suo cuore spezzato.

Sicuramente un tema importante in Ruggine è il tema dell'amicizia. Quando hai un problema solitamente ti rivolgi agli amici più intimi per farti consigliare o farti tirare su di morale. In Ruggine Tullio si rivolge spesso a Margherita, l'unica che riesce a sentire durante il suo periodo buio, ma sono molto importanti le tavole in cui Tullio ascolta i consigli/sconsigli degli amici. Ho adorato la tavola qui a fianco, perchè rappresenta al meglio come Tullio si sente soffocato dai pareri degli amici.

Ruggine è una storia che, in tutta onestà, un po' mi ha deluso. Nulla da dire per quanto riguarda i disegni, splendidi, ma non ho trovato una vera evoluzione e crescita del protagonista all'interno del racconto, se non nel "grazie" di una delle ultime tavole (non posso dirvi di più, ma se l'avete letto capirete). E' una storia di per sé per nulla originale, ma che ha quel tocco di particolarità con il parallelismo di Tullio a Re Artù, ma di cui, anche qui, abbiamo visto poco. Avrei preferito anche immergermi di più nella relazione tra Tullio e Margherita, una relazione molto asettica e che non si capisce dove va a parare. Ma, nell'insieme, un'ottima storia per due giovani esordienti.

Un applauso per la parte grafica, davvero stupenda! Ruggine è infatti pubblicato in cartonato, con un centinaio di pagine interamente a colori. Disegni delicati, dalle tinte tenui che diventano forti ed oscure quando ce n'è bisogno.




Alcune delusioni a parte, Ruggine di Francesco Vicentini Orgnani e Fabiana Mascolo ci racconta di una storia d'amore ai tempi dei millenials, piena di speranza per la rinascita di se stessi, perchè, del resto, "ciò che non uccide fortifica". Non la consiglio a chi ricerca plot-twist o colpi di scena, ma a chi vuole leggere una riflessione sul dolore che può provocare un amore perduto.

Punto di forza: disegni stupendi
Punto di debolezza: storia non originale, troppo breve




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